Giuseppe Nicastro, componente della segreteria del Pd, torna a rivolgersi ai Commissari Straordinari per chiedere il rimborso dei costi di viaggio sostenuti dalle famiglie degli studenti che frequentano istituti ricadenti oltre i confini comunali. Una problematica che lo stesso Nicastro aveva già sollevato subito dopo l’inizio dell’anno scolastico e che torna a riproporre, sollecitato tra l’altro proprio da alcune famiglie, sperando che venga affrontata e risolta nel più breve tempo possibile. Il primo ottobre scorso, tra l’altro, Nicastro aveva presentato e protocollato al Comune una istanza sulla problematica.
“Data l’attuale condizione economica e sociale- ha dichiarato- il diritto allo studio è divenuto un lusso che alcune famiglie non possono permettersi. Da un’attenta analisi operata insieme ai genitori di oltre 200 studenti di Scoglitti- aggiunge- ho appurato che gli studenti che usufruiscono del servizio di trasporto dalla ditta Giamporcaro patiscono i gravi e reiterati disagi e disservizi legati alla cattiva gestione del servizio di trasporto offerto dalla stessa ditta, operante anche nel Comune di Vittoria. I disagi esposti dai genitori dei circa 200 studenti risultano essere seri e necessitano di una soluzione immediata ed indifferibile. Tra questi, l’insufficienza dei posti a sedere sugli autobus messi a disposizione per il servizio di trasporto, con la conseguenza immediata e diretta che molti studenti rimangono in piedi durante il trasporto sull’autobus, con grave disagio e soprattutto pericolo per l’incolumità personale. Molti, poi, gli studenti che non vengono fatti salire, nonostante il regolare pagamento dell’abbonamento mensile, e che quindi arrivano a scuola in ritardo (perdendo ore o giorni di lezione) o restano nelle città in cui hanno sede gli edifici che frequentano. A costoro non vengono nemmeno offerte delle alternative. Per sopperire a questo grave disservizio i genitori sono costretti a raggiungere queste città a proprie spese, annullando ogni altro impegno anche lavorativo. Altra criticità consiste nel pagamento extra per la tratta Scoglitti - Vittoria. Infatti, lo studente di Scoglitti che, ad esempio, studia a Ragusa deve pagare due volte: la tratta Scoglitti-Vittoria (e ritorno) e poi la tratta che da Vittoria lo porta a Ragusa. In questo caso la prima tratta potrebbe essere cancellata con il ripristino della consolidata navetta, già in uso nel passato, offerta dal Comune di Vittoria per il servizio di autolinea Scoglitti – Vittoria, a costo zero per gli studenti. Da ultimo, l’eccessivo costo complessivo dell’abbonamento: 65 euro mensili a fronte dei 25 richiesti da altre ditte. Ancora più consistente il costo sostenuto dagli studenti che risiedono a Scoglitti e che frequentano l’Istituto tecnico nautico di Pozzallo, pari a 200 mensili”.
Nicastro a nome degli studenti si fa carico di sollecitare i commissari prefettizi di Vittoria all’adozione delle determinazioni necessarie ed urgenti per poter porre un rimedio e rendere certo il rimborso delle somme spettanti alle famiglie degli studenti, il riordino degli orari, la periodicità delle corse, nonché il potenziamento delle autolinee necessarie per poter contenere, con i posti a sedere, tutti gli studenti, nessuno escluso.