Il Club Unesco di Palermo e i pionieri dell’Antica Trasversale Sicula presentano, domani e sabato 30 giugno, «Sicilia in cammino- Trasversale Sicula, esperienza e sviluppi locali", una manifestazione per conoscere una tra le più antiche strade dell’Isola che collega la costa orientale e occidentale e che può diventare oggi, come allora, con un piano interregionale, un volano di sviluppo per l’intera Sicilia sul piano economico-turistico-culturale.
In particolare, domani nello storico Palazzo Belmonte Riso, con la presenza di Giuseppe De Caro e Tano Melfi, ideatori della “Trasversale” e di numerosi esperti, verrà raccontata l’esperienza degli oltre 40 giorni di cammino, alla scoperta di antichi tracciati, illustrando altresì i potenziali sviluppi che questa iniziativa può generare all’interno del territorio siciliano, ricco di risorse da valorizzare; il 30 giugno, invece, il baricentro si sposterà invece nella città di Calatafimi Segesta e al sito greco più conosciuto e meglio conservato al mondo. La giornata sarà dedicata al trekking lungo il tratto dell’Antica Trasversale Sicula che va da Calatafimi al Tempio di Segesta. Un percorso esclusivo tra storia e natura ideato dalla Trasversale Sicula, dall'associazione “Bosco Angimbé” ed in collaborazione con il Club Unesco di Palermo in sinergia con il Comune di Calatafimi Segesta e la Proloco locale. A parteciparvi saranno associazioni no profit, scuole, camminatori, naturalisti, archeologi, Club Unesco, amministratori e Pro Loco provenienti da tutta Italia e Sicilia. Un momento per scoprire valori, costumi e ricchezze naturali del luogo e conoscere chi lavora dietro le quinte allo sviluppo dei patrimoni mondiali.
Già dal 2013 l’associazione Bosco Angimbè che riunisce vari professionisti nei settori della natura ed escursionismo, promuove il turismo sostenibile, con attività, corsi ed escursioni anche in lingua inglese e la condivisione di spazi ed idee per una crescita culturale del territorio. All’interno del Bosco di Angimbè, a soli tre km dal centro abitato di Calatafimi Segesta, è presente una sughereta estesa 213 ettari, una meravigliosa area ricca ricchissima di biodiversitá. Prevista la visita al centro storico di Calatafimi tra vicoli, chiese e musei, l’antica fontana del canale per poi immettersi nella trazzera Kaggera-Salemi che conduce al mulino storico detto “dell’arciprete” restaturato dal Gal Elimos con i fondi europei. Dopo un lunch a base di prodotti tipici si andrà alla scoperta della valle del fiume Crimiso e dei colli segestani in un percorso ricco di attrazioni naturalistiche e archeologiche, in compagnia anche dei Cavalieri del Castello Eufemio. Diversi saranno i servizi inclusi, quali guide turistiche e naturalistiche abilitate, transfer, omaggi, degustazioni di vini pregiati.