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CRESCONO LE ADESIONI ALLA CATENA UMANA ANTIRACKET

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Libera Campania, Fondazione Polis, Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, Federconsumatori, l’elenco delle adesioni alla catena umana di solidarietà promossa dalla Federazione Antiracket Italiana si allunga di minuto in minuto. La presenza all’iniziativa della FAI organizzata per domani mattina (26 settembre) alle ore 10 davanti alla Questura di Napoli, in via Medina, è per tutti un vero atto di responsabilità cittadina. «In questi giorni stiamo commemorando i 30 anni dall’uccisione di Giancarlo Siani, ma in questa città si spara ancora», commenta con ammarezza Fabio Giuliani, referente regionale di Libera Campania. «Ricostruiamo in questa città un senso di comunità. Facciamo rete e soprattutto invochiamo il coinvolgimento delle scuole. Domani partecipare alla catena umana antiracket organizzata dalla FAI è un atto di responsabilità a cui ciascuno di noi non può sottrarsi», conclude Giuliani. «Esprimiamo la nostra più convinta solidarietà e vicinanza al poliziotto Nicola Barbato e ai suoi familiari», è l’immediata dichiarazione del presidente Paolo Siani della Fondazione Polis della Regione Campania. «Vogliamo – continua Siani- altresì rinnovare la nostra gratitudine alle Forze dell'Ordine e alla Magistratura per il prezioso e delicato lavoro svolto, con eccellenti risultati, in questa città così duramente colpita dal crimine. Nello stesso tempo, aderiamo alla catena umana promossa dalla Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane per domani mattina alle ore 10 davanti alla Questura di Napoli». «Ogni volta che si verifica un episodio criminoso così grave il nostro dolore si rinnova e si riaprono ferite mai chiuse. Sentiamo pertanto forte l'esigenza di mostrare la nostra gratitudine alle Forze dell'Ordine e alla Magistratura per il prezioso e delicato lavoro svolto ogni giorno a difesa della legalità e finalizzato ad impedire che si debbano continuare a contare vittime innocenti sul nostro territorio. Siamo stanchi di questo continuo stato di guerra in cui versa la città. Diciamo basta alla violenza e aderiamo alla catena umana promossa dalla FAI per domani davanti alla Questura di Napoli», così anche il presidente Alfredo Avella del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori Campania, afferma: «Saremo presenti alla catena umana perché riteniamo che la società civile attiva non può limitarsi solo a gridare allarmi, deve invece scendere in campo per agire in prima persona. Bisogna unire le forze con quanti tutti i giorni si battono per difendere la nostra sicurezza. Non lasciare sola la polizia è un dovere di ognuno di noi»

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