Sabato scorso, gli alunni del CIRS – Centro di Formazione Professionale hanno vissuto
un’esperienza straordinaria nel mondo del teatro. Durante i festeggiamenti in onore di Santa Rita, i
giovani allievi sono stati impegnati nella preparazione del trucco e delle acconciature per la sacra
rappresentazione "Una rosa tra le spine", diretta dal regista Andrea Traina.
Gli studenti, aspiranti parrucchieri ed estetiste, hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica le
loro competenze truccando e acconciando gli attori, immergendosi così nel magico mondo del
teatro. Il processo è iniziato con la progettazione dei look dei personaggi: i ragazzi hanno
collaborato con il regista e il costumista per assicurarsi che gli stili fossero coerenti con la trama e la
visione creativa del progetto. Ogni dettaglio delle acconciature e dell’uso dei colori è stato
pianificato attentamente.
I ragazzi hanno dimostrato le loro abilità creando pettinature complesse e particolari, mentre il
trucco teatrale ha avuto un ruolo fondamentale nel ricreare la magia dello spettacolo. Sotto la guida
dei docenti, gli studenti si sono concentrati sui lineamenti degli attori, affinché fossero ben visibili
anche da lontano, permettendo così agli spettatori di cogliere pienamente le emozioni della
rappresentazione. Il make-up realizzato ha esaltato i tratti del viso degli attori, consentendo anche al
pubblico delle ultime file di apprezzare le espressioni, dando vita ai personaggi in modo creativo e
originale.
Questo progetto è stato fortemente voluto dalla direttrice didattica Corrada Giallongo e coordinato
dalla professoressa Angela Rizzo, in collaborazione con i docenti Cettina Cascone, Claudia
Virgadaula, Pinuccia La Terra e Orazio Floridoro.
Il CIRS opera in Sicilia dal 1981 come Centro di Formazione Professionale, rivolgendosi in
particolare ai giovani maggiormente a rischio di emarginazione sociale. Il centro progetta e realizza
percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per l’assolvimento dell’obbligo scolastico
e formativo, rivolti ai ragazzi dai 13 ai 17 anni.
Questa esperienza ha rappresentato un'importante opportunità formativa per gli studenti,
permettendo loro di applicare concretamente le competenze acquisite e di vivere da protagonisti un
evento culturale di grande rilievo per la comunità.