L’associazione Terre Pulite porta alla luce, ancora una volta, una storia di disastro ambientale, e anche umano.
Stavolta, infatti, la denuncia non si occupa solo di smascherare una discarica a cielo aperto, perché in quella discarica vivono delle persone, forse anche dei bambini.
Succede a Vittoria, nell’area della zona industriale, e come al solito le istituzioni non sanno, non conoscono, arrivano tardi.
Noi, con le nostre organizzazioni, siamo impegnati da tempo nel denunciare lo sfruttamento lavorativo, la povertà diffusa, la mancanza di alternative politiche e sociali serie a questi scempi.
Oggi rilanciamo con forza la denuncia degli amici di Terre Pulite che focalizza una città , quella di Vittoria, dove i migranti non trovano case in affitto perché molti proprietari non si fidano di chi ha la pelle scura. Una città dove le organizzazioni criminali la fanno da padrone in vari ambiti; dove politica e istituzioni sono assenti, dove le organizzazioni sindacali confederali pensano più a fornire servizi ai lavoratori immigrati (dietro lauto compenso, naturalmente) piuttosto che organizzare la difesa dei loro diritti.
In quel palazzo abbandonato, in mezzo ai rifiuti, vivono persone che non hanno trovato un’alternativa diversa e dignitosa per poter soddisfare i loro bisogni più elementari; e solo lì, alla vista di tutti, forze dell’ordine comprese.
Questo ci induce a continuare ad occuparsi di difesa dei diritti degli ultimi, della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori, di scempi ambientali e di povertà .
E lo faremo sempre con maggiore forza.