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Fabrizio Licitra: serve convocazione immediata del tavolo tecnico già creatosi in questi mesi

Nessuna risposta né dal Sindaco né dai vari Assessori per poter avere ulteriori incontri

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Sindaco scenda in piazza, si sieda e prenda un caffè, parliamone insieme.
Per tutta la mattina di Venerdì 28 ottobre nella piazza Vittoria Colonna, proprio sotto la finestra dell’ufficio
del Sindaco di Vittoria, Fabrizio Licitra aspetta che l’ex On. Francesco Aiello lo raggiunga al tavolo per un
caffè, un gesto pubblico e pacifico, queste le motivazioni.


Sin da febbraio di quest’anno l’Associazione “Vittime aste e prezzo vile” ha portato avanti con
l’Amministrazione comunale di Vittoria un tavolo tecnico, a cui hanno partecipato diverse realtà del
territorio, per la realizzazione di un servizio che arginasse il dilagare dell'emergenza abitativa che colpisce le
vittime di sloggio forzoso a causa della mattanza delle Aste giudiziarie. 

In questo periodo superato il tempo
del COVID che aveva dato un freno a questo fenomeno, sono decine ogni settimana le aste che vedono
l'aggiudicazione di immobili che costringerà inevitabilmente molte famiglie a lasciare la propria casa.
Il Sindaco On. Francesco Aiello aveva già in campagna elettorale espresso attenzione a questa problematica
e aveva promesso un impegno economico di 40.000,00 euro per creare un fondo che permettesse di dare
una prima pronta risposta di chi si trova in questa tragica situazione.


Noi abbiamo creduto alle sue promesse e abbiamo lavorato per strutturare le modalità di accesso a tale
fondo, fino a stilare un vero e proprio regolamento dettagliato che permettesse la creazione di un sistema
controllato a garanzia dell’erogazione di tali contributi economici. Un progetto che avrebbe portato
Vittoria, per una volta, alla ribalta per un grande passo avanti in termini di inclusione sociale e sostegno
all’emergenzialità. Avremmo potuto essere un esempio da seguire in ambito nazionale per tutti i comuni, le
regioni e finanche il Governo italiano.
Ma senza alcuna spiegazione plausibile negli ultimi tre mesi tutto si è fermato. Nessuna risposta né dal
Sindaco né dai vari Assessori per poter avere ulteriori incontri che portassero alla definizione del percorso
iniziato.


La nostra associazione e le famiglie che vivono sulla loro pelle la problematica non si arrendono innanzi ad
un silenzio delle istituzioni comunale tanto sordo ed insensato.
La richiesta è ottenere una convocazione immediata del tavolo tecnico già creatosi in questi mesi, che porti
a definizione in tempi brevi e certi le modalità di accesso al fondo e metta nelle condizioni chi ha bisogno di
poter avere l’aiuto sperato.

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