L’iniziativa regionale “Le Scarpe dell’Antimafia. In cammino tra beni confiscati e diritti negati”, organizzata da Arci Sicilia e I Siciliani giovani, con il contributo di Geotrans e Banca Etica, dopo le tappe di Palermo della scorsa settimana, dal 24 al 26 settembre toccherà le province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa. Un programma fitto di appuntamenti per accendere riflettori sull’utilizzo sociali dei beni e dei soldi confiscati ai mafiosi.
La partenza è prevista da Catania venerdì 24 settembre alle ore 10, dove la carovana parteciperà allo Sciopero Globale per il clima che si terrà in piazza Vincenzo Bellini. Alle 14 del 24 settembre la carovana arriverà a Naro, presso la Cooperativa Rosario Livatino che gestisce i terreni confiscati alla mafia proprio grazie al lavoro del giudice Livatino.
Alle 19 del 24 settembre a Favara (AG), in via Kennedy 1, si terrà un incontro pubblico dal titolo “I beni confiscati sono beni comuni” anche in solidarietà ai movimenti di Favara che hanno subito gravi intimidazioni nelle scorse settimane.
Sabato 25 settembre alle ore 10 la carovana farà tappa a San Cataldo presso la sede del Circolo Arci. Alle ore 15 del 25 settembre a Palma di Montechiaro si svolgerà un sopralluogo presso una villa confiscata alla mafia in contrada Capreria. Alle ore 18 del 25 settembre a Palma di Montechiaro (AG) in piazza Tomasi si terrà un incontro dal titolo “La mafia uccide, il silenzio pure”.
Domenica 26 settembre la carovana raggiungerà Acate alle 11,30 presso i terreni agricoli confiscati alla mafia messi in vendita dall’Agenzia Nazionale. Alle ore 17 a Vittoria, presso il Chiostro delle Grazie in piazza del Popolo si terrà l’iniziativa “Oro rosso mafia. Caporalato, sfruttamento e grande distribuzione organizzata”.