Si stanno svolgendo delle attività per la sponsorizzazione dei prodotti agricoli che vedono coinvolte associazioni sportive e nutrizionaliste.
Ce ne parla, in una nota, Fabio Prelati, collaborando così con l'Associazione Amici della Terra e del Cibo.
Perché sono importanti i prodotti orticoli della nostra terra di Vittoria.
Quanta fatica e quanta energia, impegno, passione, ma anche malumori e a volte disperazione
accompagnano i prodotti orticoli della nostra terra di Vittoria.
La storia di ciascun grappolo di pomodoro o di ciascuna melanzana è ricca della fatica dell’imprenditore agricolo, quasi sempre
“piccolo” e sorretto dai famigliari, oltre che della sua importanza in termini economici e
organolettici.
Ecco, proprio di quest’ultimo aspetto vorrei raccontare.
A volte, le complesse politiche commerciali, gli interventi di sostegno più o meno puntuali o sufficienti, le dinamiche
legate al costo del lavoro, ci fanno dimenticare quello che al consumatore finale importa di più:
perché mangiare questi prodotti e quali sono i benefici per il benessere e la salute. In premessa, gli
alimenti vegetali e fra questi gli ortaggi rivestono un ruolo fondamentale nella nostra alimentazione,
perché contengono amido, fibra, vitamine, minerali e altre sostanze preziose per la salute.
Molti studi hanno ormai dimostrato come il consumo regolare di frutta, di pomodori, di melenzane, di
zucchine, di peperoni, protegge da moltissime malattie, anche gravi. Inoltre, in un’epoca dove la
sedentarietà mortifica il movimento, mangiare prodotti vegetali aiuta a ridurre le calorie, saziando
senza appesantire ed evita quell’accumulo di calorie che è alla base del sovrappeso molto diffuso.
L’ideale, quindi, è ricordarci di consumare tutti i giorni diverse porzioni di frutta e verdura (almeno
5). Cercando di aggiungere poco sale e pochi grassi.
Vediamo nei dettagli le proprietà nutrizionali dei nostri ortaggi e i benefici per l’organismo. Di ciò
se n’è occupato anche l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione “Sapienza” dell’Università di Roma
che ha individuato, in base ai colori, gli effetti sul nostro benessere. Si tratta di una tabella chiara e
completa.
Ecco, quindi come i nostri pomodori, le nostre zucchine, le melanzane, i peperoni diventano
componenti essenziali di questo “arcobaleno organolettico” che produce effetti straordinari sul
sistema immunitario, sulla riduzione del rischio di tumori, delle malattie cardiovascolari e persino
sul ritardo dell’invecchiamento.
Mi sembrano motivi più che validi per continuare a sostenere la produzione di questi eccezionali
portatori di benessere, non solo per quanto rappresentano in termini di sviluppo economico, ma
anche per l’enorme contributo che forniscono al miglioramento del nostro stile di vita, più orientato
verso il Wellness e, di conseguenza, meno oneroso per le asfittiche casse statali in termini sanitari e
di sostegno alle persone fragili. Infine, ci aiutano, come detto ad invecchiare meglio e con meno
acciacchi e chissà che non arriveremo anche noi alla relatività cui arrivò Albert Einstein, secondo
cui “Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere
che ha ancora sette anni di disgrazia.”
Bene, l’auspicio è che consumando i prodotti della nostra
terra potremo gioire anche noi, in caso di rottura di uno specchio. Vorrà dire che siamo giunti al
traguardo del secolo di vita con sul piatto l’oro verde di Vittoria.