Un turbinio di colori, tinte diverse, immagini, prodotti artigianali dal tipico sapore orientale. E’ questa l’aria che si respira alla mostra e alla vendita di manufatti indiani, allestita presso il salone dei padri Dottrinari, in via Milano presso l’ex chiesa, curata e diretta da uno dei padri in missione in questa bellissima, quanto contraddittoria, terra dal 1999.
La finalità dell’evento è quella di aiutare e sostenere la missione di Dottrinari in India, presente a Ranchi, capitale del Jharkhand, Stato della Confederazione Indiana, istituito nel 2000 e composto principalmente da Adivasi, popolazione indigena locale.
In questo contesto, i Dottrinari hanno fondato la loro comunità che oggi comprende 2 Sacerdoti, 1 Diacono, 1 Fratello laico, 2 studenti già professi e 8 postulanti, che ben si è integrata nel variegato tessuto sociale fatto di lingue, culture e religioni differenti.
Qui i padri gestiscono un centro: una palazzina di quattro piani che comprende la sartoria, gestita da donne locali - i cui manufatti sono adesso in vendita alla mostra -, la “Little School”, dedicata a due vittoriesi, Stefano e Gaetano, che accoglie ragazzi non scolarizzati e li prepara, nell’ arco di un paio di anni, all’ inserimento nelle scuole private del posto; ancora il dispensario, che assicura l’assistenza medica e i farmaci alla comunità del posto e una sala computer/studio, intitolata alla memoria del Preside Filippo Morgante, ben frequentata dai giovani.
La mostra offre una vasta gamma di prodotti: borse, vestiti, sciarpe, foulard, interamente cuciti e fatti a mano che testimoniano – oltre alla loro bellezza – la maestria delle ricamatrice e delle sarte indiane. Ad accogliervi troverete il missionario Padre P., che sarà ben lieto di accompagnarvi in questo viaggio di colori e sensazioni, accompagnati da suoni e immagine suggestive delle opere e della missione dottrinaria in India.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9,00 – 12.30 e dalle 16.00 – 20.00 presso il salone della ex chiesa in via Milano con via Ricasoli a Vittoria.
Un piccolo gesto, una piccola offerta possono fare la differenza!