Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Giornata Mondiale per la consapevolezza sull'autismo

Le iniziative del Centro Medico Sociale per NeuroMotulesi Onlus di Vittoria

Condividi su:

Oggi è la XXIII Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo istituita dall’Onu, non un giorno di festa ma occasione per parlare della sindrome dello spettro autistico e fare conoscere le problematiche di coloro che sono colpiti da questa sindrome e delle loro famiglie.

Al tempo del Coronavirus i centri e le associazioni che si occupano di adulti e ragazzi con spettro autistico possono sensibilizzare solo a distanza o attraverso il web e questo ha scelto di fare il Centro medico sociale per neuromotulesi onlus di  Vittoria: sulla pagina web è possibile visionare un filmato che mostra  le caratteristiche dei bambini autistici e le esigenze di cui hanno bisogno per vivere al meglio la loro quotidianità, con un’attenzione alle emozioni delle mamme di questi piccoli,  che hanno collaborato al video e che in questo momento difficile non risparmiano di dare loro affetto e attenzioni.

Il Centro che ha dovuto sospendere  da Marzo i trattamenti cognitivo/comportamentali dedicati ai più piccoli ovvero alla fascia dei bambini 0-6 anni, continua a lavorare tramite smart working, come riferisce il direttore sanitario Marcello Boncoraglio, cercando di dare consigli utili alle famiglie su come affrontare le giornate dei piccoli. In particolare nelle scorse settimane i genitori avevano segnalato l’esigenza di fare uscire per qualche minuto i bambini per fare una passeggiata che li rilassasse e desse loro e ai genitori la carica per tornare ad affrontare le lunghe giornate in casa.

Ebbene dopo un primo periodo di confusione sul da farsi a livello di legislazione nazionale e locale, è stato chiarito, anche dal Governatore siciliano Musumeci, che è possibile per questi bambini con disabilità gravi, uscire accompagnati da un genitore e da certificazione di motivo di necessità, per fare una breve passeggiata intorno a casa e così riprendere energie e voglia di “contatto” anche in questo periodo di isolamento domiciliare, difficile per tutti noi e di più per le famiglie di questi bimbi.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook