Giorno 28 marzo scorso si è tenuto presso il Mercato ortofrutticolo di Fanello un incontro atto a garantire controlli
all’utenza del Mercato di Vittoria da parte del M.O.V., un gesto di profonda sensibilità verso struttura
ed operatori.
"Abbiamo lavorato intensamente in settimana di concerto con la Commissione Straordinaria e a seguito di un confronto con il D’Erba ed il dott. Basile, della Direzione Sviluppo Economico - rende noto la governance di Vittoria Mercati - abbiamo avanzato una richiesta alla Direzione Generale dell’Asp. Il risultato è stato quello di istituire a partire da sabato un presidio sanitario all’ingresso del mercato. Un risultato che si muove su due direzioni. La prima - spiega Vittoria Mercati - è quella di riscontro alle richieste degli operatori; la seconda è quella di tutelare la struttura e l’indotto economico. Si tratta di un passaggio fondamentale per il quale ci sentiamo di ringraziare il Direttore Generale Aliquò che ha compreso da subito l’importanza della richiesta avanzata.
Ha messo a disposizione della città e della struttura Mercato, idee e risorse professionali. Il sopralluogo effettuato giovedì alla presenza del dott. D’Erba, del Dirigente Basile e del dott. Di Giacomo, del Distretto Sanitario di Vittoria, ha dato concretezza ad una interlocuzione fattiva e propositiva capace di dare risposta reale alle richieste degli operatori. L'augurio - concludono dalla partecipata del Comune - rimane quello di non doverci imbattere in nessun caso di Covid al Mercato, ma comunque quest’attività di controllo e prevenzione consentirà di monitorare giornalmente lo stato di salute dell’utenza in ingresso. Vittoria Mercati in queste giornate ha seguito pedissequamente i dettami imposti dalla Commissione e dalla Direzione Sviluppo Economico; lo ha fatto con le proprie risorse all’ingresso, laboriose e presenti che, supportate dal Corpo di Polizia Municipale hanno sensibilizzato a tamburo battente l’utenza circa le misure di sicurezza da utilizzare come guanti e mascherine.
Rimaniamo convinti che ci sia bisogno dell’aiuto di tutti in una fase storicamente drammatica per l’intera penisola. Ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo in ordine alle proprie competenze. E’ ciò che abbiamo fatto e che continueremo a fare”.