Inizieranno tra pochi giorni i solenni festeggiamenti in onore della Immacolata Concezione proprio in concomitanza con la novena, ovvero i nove giorni antecedenti la ricorrenza.
Una festa attesa, una devozione antica ma sempre fervente e presente nella storia della città, che richiama fedeli da tutti i quartieri e da fuori. Il culto verso l’Immacolata si diffuse rapidamente in Sicilia, di cui è Patrona, grazie anche all’opera dei Frati dell’ordine Francescano, che contribuirono ad alimentarlo in tutta l’ Isola, nella provincia di Ragusa ed in particolare a Vittoria.
Scrive il La China, nel suo “Vittoria dal 1607 al 1890” che già dal 1732, nella nostra città esisteva una confraternita dedicata all’Immacolata sorta presso la Chiesa delle Grazie dove, tutt’oggi, si celebra con solennità la festa con il canto dello Stellario – di antica tradizione - e la processione esterna della bella statua della Vergine.
E sarà proprio il canto dello Stellario a ravvivare la novena di preparazione, unitamente alla celebrazione delle Messe vespertine animate a turni da una comunità parrocchiale diversa della città, secondo una oramai consolidata prassi; ogni giornata sarà scandita da una tematica differente.
La festa vedrà il suo culmine giorno 8 dicembre, solennità dell’ Immacolata Concezione, con la festa esterna e la processione con il bello ed artistico simulacro della Vergine dai lunghi e sciolti capelli dorati.
Dopo ogni Messa giornaliera seguirà la benedizione e l’affidamento alla Madonna dei bambini e delle mamme in dolce attesa.
Tra le belle novità di questo anno, ci sarà l’istituzione di una borsa di studio in memoria dei cuginetti Alessio e Simone D’Antonio, per bambini/e meritevoli ed in condizioni economiche disagiate, grazie alla raccolte delle offerte provenienti dal banco di beneficenza.