La cerimonia che si è tenuta a Roma il 2 dicembre scorso è stata vissuta in memoria del celebre attore scomparso nel 2010.
Questo premio, infatti, ha l'obiettivo di valorizzare in modo meritocratico i giovani artisti del mondo dello spettacolo, cinema, tv, teatro, radio, sport, web, senza tralasciare la cultura e l’arte.
Oltre alle nuove leve viene assegnato ad artisti e professionisti “in carriera”, che si distinguono nel panorama nazionale ed internazionale con la loro professionalità, arte e doti di sensibilità umana.
Il Progetto è ideato, scritto ed istituito nel 2013 dal giovane autore cinematografico Francesco Fiumarella.
L'attore e regista Pietro De Silva è stato premiato con un riconoscimento alla carriera artistica.
Chi è Pietro De Silva?
E' un regista, un commediografo e un attore italiano fra i più prolifici. Il suo straordinario talento lo ha portato a lavorare con i migliori professionisti del nostro paese. La sua carriera, che si è sempre divisa tra piccolo e grande schermo, inizia nel 1983 con la partecipazione al film Sing sing. Seguono ruoli più o meno importanti, fino alla svolta: Roberto Benigni lo sceglie nel capolavoro La vita è bella, nel quale De Silva interpreta un detenuto nel campo di concentramento. Dopo qualche anno è Sergio Castellitto a volerlo nel drammatico Non ti muovere, tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. Nel frattempo gira fiction tv di successo come Don Matteo, Boris, Il capo dei capi, Il giovane Montalbano. Nel 2011 appare nella commedia Nessuno mi può giudicare, al fianco della protagonista Paola Cortellesi, mentre l'anno successivo è nel cast del drammatico Henry, diretto da Alessandro Piva e di Una domenica notte di Giuseppe Marco Albano. Nel 2015 partecipa al film di Gianluca Maria Tavarelli Una storia sbagliata e a quello di Emanuela Piovano L'età d'oro. Nel 2016 gira Aeffetto Domino di Fabio Massa.