Il teatro non è il paese della realtà : ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco. (Victor Hugo) Questo ed altro Sabato 11 Luglio, ore 21.00, su Agoradio in compagnia di Marco Di Stefano ed il teatro.
Continuiamo il percorso artistico dell'attore internazionale Marco Di Stefano, attraverso il terzo appuntamento che tratterà un altro aneddoto...Ricordando però che i progetti artistici del nostro ospite non terminano qui... Seguiteci per rimanere "al passo con la notizia"!
Come ho deciso di fare l 'attore...per tutta la vita..o finche potrò...
Diplomato di fresco al liceo..universitario in erba atleta del Cus Pisa di Volley.. Una sera mi reco a Sangiuliano Terme..vicino Pisa..un gruppo di teatro sperimentale farà il suo spettacolo in piazza..proprio di fronte alle terme..vado neopatentato..con la macchina di mio padre..Fiat Argenta color bronzo.siamo alla fine degli anni 70...a casa..difficolta economiche..per la ferrea volontà di nostro padre nel far valere i suoi diritti calpestati di giudice onesto...diritti offesi da accuse ingiuste..solo dopo molti anni fu reso a lui tardiva giustizia....ma questa e un 'altra storia.. comunque vado..e nella piazzetta di fronte a molte persone curiose..assisto a uno spettacolo per me meraviglioso e rivelatore...uno spettacolo dove il corpo dell'attore e li a pochi metri da me ..vivo..sudato ..presente..teatro di ricerca e sperimentazione..questo era il periodo..rimasi fulminato..e capii subito che quella era la mia strada..
che la mia timidezza li poteva dileguarsi..che quella era la mia vita..non desideravo altro...non avrei mai inmaginato di diventare poi molti anni dopo..anche attore di cinema..non essendo figlio d arte..vivendo in provincia..non conoscendo nessuno..era solo un miraggio lontano, cosi affascinato dalla musica dai colori dai movimenti degli interpreti e dalla loro concentrazione..andrea soldani daniela burchielli paolo pierazzini stefano banbini gli artisti del gruppo....ebbi l' ardire di avvicinarmi mentre stavano smontando le scene e chiedere se potevo venire a studiare da loro..Andrea..fu gentile..mi squadrò dalla testa ai piedi e disse di si ..se volevo potevo venire subito...ad allenarmi con loro..pieno di gioia ...leggero leggero..presi la via di casa..
il viale alberato di Sangiuliano verso Pisa..adesso pioveva leggermente ed era buio..già immaginavo spettacoli e tourneè in tutto il mondo..avevo sentito la tromba..ma mai avrei immaginato che sarebbe diventata mia compagna di vita..perchè la vita è strana..una curva, asfalto bagnato, un cane bianco che mi attraversa la strada...forse...lo evito, sbando ..prendo 3 alberi rimbalzando..di qua e di là come un fuscello..e finendo con la testa sotto l 'acceleratore..silenzio..il mio respiro.. .son vivo..dolorante ma vivo..e li mentre aspetto che qualcuno mi tiri fuori..li in quel momento ho capito...la vita è una sola..je ne regret rien..mai avere rimorsi per cose non fatte...mai..provarci sempre.a fare cosa si sente dentro..fregarsene di quello che pensa la gente..e tutti coloro che a turno mi volevano avvocato magistrato ambasciatore..o altro...nessuno mi voleva muratore...chissà perchè..che cambiassero obiettivi..quella vita non era per me..io volevo essere vivo selvaggio e anarchico..e solo l 'arte poteva salvarmi...immaginatevi la pena e la faccia dei miei genitori..
per lo spavento..il rischio scampato..mi ero fatto quasi niente..e la macchina nuova distrutta...anche per questo decisi dentro di me..che non sarei stato il figlio di papà assistito..ma avrei dovuto vivere solo del mio lavoro..come dovrebbe essere per tutti..volevo fare l ' artista...bene..mi dovevo mantenere.....e cosi ho fatto fino ad oggi ...!
Alla prossima miei cari lettori e fan!