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LA CITTA’ E LA CAMPAGNA, SPAZI DI UN’ ESISTENZA ESTERIORE CHE DIVENTANO REGIONI DELL’ ANIMA.

LA PERSONALE DELL’ARTISTA SALVATORE FRATANTONIO CHE SI RACCONTA NELLA MOSTRA “DUE LUOGHI, UNA VITA”.

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MODICA - “Due luoghi, una vita” racconta la storia di un uomo, un pittore. E’ la narrazione di due realtà, città e campagna, due luoghi diversi che da fisici diventano espressioni della propria anima. La città, con i suoi freddi colori, i grattacieli e le piazze vuote, e la campagna, col suo calore, profumo di infanzia e spensieratezza, che insieme accolgono e quasi respingono il protagonista. “Due luoghi, una vita” è la storia dell’artista Salvatore Fratantonio che nella città, prima Roma e poi Milano, e nella sua campagna d’origine, quella modicana, perde e poi ritrova se stesso. Un omaggio alla terra natia e a quella di adozione. Ed è il titolo della sua personale, curata dalla scrittrice Marcella Burderi e dalla figlia dell’artista, Lisa, che sarà allestita alla Fondazione Grimaldi di Modica dall’8 ottobre al 4 novembre prossimi (inaugurazione sabato 8 ottobre alle ore 18). “Dal 1969 al 2016” è invece il sottotitolo scelto per evidenziare il percorso che la mostra regalerà allo spettatore, accompagnandolo per mano nella vita e di riflesso, nell’anima dell’artista. Quarantasette anni di carriera artistica, di storia, di esperienze, di emozioni, di vita, appunto. Quarantasette anni in cui a confrontarsi, rincorrersi e subito dopo quasi rifiutarsi sono stati due mondi, due luoghi. Una dicotomia tra natura e città, noto e ignoto, che nell’ottica di Fratantonio non rispetta quanto lo spettatore potrebbe immaginarsi, ma che al contrario lascia stupiti: “Inaspettatamente - spiega la stessa Burderi - la sensazione di spaesamento non viene da distese di colline e vallate in cui è facile perdersi anche fisicamente. L’incognito per Salvatore Fratantonio è rappresentato da muto susseguirsi di palazzi, strade vuote e piazze, in cui lo stesso artista, all’inizio della sua vicenda, si perdeva dentro”. E non è l’unica sorpresa del lungo cammino che la mostra svelerà: i due luoghi sono infatti davvero l’uno il contrario dell’altro? “Per la Fondazione Grimaldi è un onore e un vanto ospitare una mostra così ampia e rappresentativa della multiforme operosità di Salvatore Fratantonio - commenta il presidente Giuseppe Barone - che saprà continuare e farci dono delle sue intatte riserve di creatività e poesia”. All’opening della mostra, sabato 8 ottobre alle 18.00 alla sede della Fondazione in c.so Umberto I, interverranno anche il sindaco di Modica Ignazio Abbate, lo scrittore Nicola Colombo e il critico d’arte Andrea Guastella. La personale sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00 e la domenica dalle 16.00 alle 21.00. 

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