Si è svolta come di consueto nella Capitale, sede ufficiale del Premio Vincenzo Crocitti International la XII edizione del “Vince Award”, noto anche più semplicemente come “Il VINCE”, diminutivo dal doppio significato, ovvero riferito all’attore a cui è intitolato, e al concetto stesso del termine, ovvero la celebrazione della Vittoria in senso lato. Non a caso i prestigiosi Premi sono rappresentati da veri trofei ove, per le edizioni speciali, il simbolo della Nike, la dea alata della vittoria è la figura centrale che con l’alloro innalza l’immagine di Vincenzo Crocitti , dipinta dal maestro pittore Marco Cagnolati. Premi ormai molto ambiti perché assegnati “Al Merito”, caratteristica particolarmente apprezzata perché unica, fra i tantissimi premi esistenti in ambito artistico, ad oggi. A nche quest’anno la serata evento si è svolta in un clima conviviale e festoso, che ha regalato tanti momenti di vera commozione ed emozione, nel rendere omaggio a celebrità ed eccellenze del mondo cinematografico, artistico, culturale e musicale. I talenti a cui sono stati assegnati riconoscimenti in questa edizione sono da ritenersi di elevato livello professionale ed umano. A ricevere il Vince, anche promettenti nuovi artisti.
Tra i momenti salienti della serata, l’incredibile interpretazione della cantante lirica, dalla Mongolia, Ayana Sambuu che ha aperto la cerimonia sul palco avvolta in un candido abito barocco sulle note di Rejoice Greatly di Hendel.
La premiazione di Lino Banfi, icona del cinema e della televisione italiana, ha catalizzato l’attenzione dell’esclusivo parterre nel racconto di alcuni aneddoti sulla sua lunga e talentuosa attività attoriale che gli è valso oggi il Vince Alla Carriera. “Una festa doppia – ha rivelato sul palco- perché proprio adesso la vita mi ha regalato un’altra grande gioia, quella di divenire bisnonno.”
Straordinario momento la premiazione di Vito Molinari, pioniere della Tv, il primo regista che ha diretto l’accensione delle trasmissioni Rai, all’epoca 25enne. Un regista che nei suoi 70 anni di attività ha lavorato con tutti i più grandi nomi della televisione italiana e nell’anno del 70esimo anniversario della Rai, ringraziando per il premio, con orgoglio ha affermato: <>.
Toccanti le parole dell’attrice doppiatrice Maria Pia Di Meo (voce di Maryl Streep, Barbra Streisand, Haudrey Hepburn, Ursula Andress, Jane Fonda, ecc) premiata per la sua storica carriera nel doppiaggio che commossa ha anche ringraziato per l’attenzione che questo Premio riserva al mondo dei doppiatori, “categoria - ha precisato con veemenza- scarsamente o quasi per nulla considerata”.
I Premi In Carriera sono stati attribuiti ai registi e sceneggiatori Luca Manfredi, Stefano Reali e Ivan Silvestrini, per il loro costante ed appassionato contributo al cinema e alla televisione; al compositore e violinista di fama internazionale Alessandro Quarta, noto per il suo straordinario virtuosismo; all’attore, doppiatore e direttore del doppiaggio Adriano Giannini, per la sua maestria e sensibilità interpretativa; all’attore, ballerino e cantante Massimiliano Varrese, simbolo di versatilità artistica. Ciascuno di loro, salendo sul palco, ha esternato le proprie emozioni nel ricevere il Vince Award 2024 e nel contempo ognuno ha evidenziato l’importanza della rivalutazione e attenzione che occorre dare alla cultura dell’arte cinematografica, vero patrimonio storico in Italia che con innovazione ma anche memori del passato può dare molto alle contemporanee e future generazioni.
Vice Award 2024 anche alle attrici Imma Piro e Sabrina Paravicini e agli attori Alex Partexano e Gigi Miseferi, per la loro dedizione e talento nel panorama artistico italiano. I loro singoli e personali racconti hanno emozionato, fatto riflettere, divertito.
Grande attenzione anche ai talenti emergenti, confermando l’impegno del Premio Vincenzo Crocitti International nella valorizzazione delle nuove generazioni, con premi conferiti alla scrittrice e attrice Federica Santuccio, allo scrittore Valerio Molinaro, al regista Dennis Nazzari; Nazzari è stato anche premiato con lo Special Vice Award “Moraldo Rossi” dedicato all’indimenticato Moraldo, aiuto di Federico Fellini. Inoltre è stata premiata la direttrice della fotografia Jessica Giaconi la prima D.O.P insignita dello Special Vince Award “Adolfo Bartoli” uno dei più noti direttori della fotografia a livello internazionale..
Il Premio Vincenzo Crocitti International si conferma un appuntamento imperdibile per celebrare il talento, la passione e il contributo di chi, con il proprio lavoro, arricchisce il panorama culturale e artistico italiano, onorando nel contempo la memoria dell’indimenticabile Vincenzo Crocitti.
A sorpresa ha ricevuto una menzione speciale Kristian Paoloni noto come “il Salutatore” che con evidente stupore è corso sul palco per ricevere l’attestazione di “Creativo Innovatore” in campo comunicativo.
Menzione speciale al musicista e scrittore americano Mario Dell’Olio già Vice Award 2022, ritornato dalla California a Roma per presentare in prima ufficiale all’evento Premio, l’uscita del suo libro Lettere Dall’Italia - con la postfazione a cura della giornalista e scrittrice Carmen Minutoli - alias il romanzo in versione italiana del suo best seller in America, Letters from Italy. Il suo tour di presentazione prosegue in Puglia, regione natale dei suoi genitori.
La serata, caratterizzata da momenti dilettevoli e di grande intensità e coinvolgimento, è stata condotta dalla brillante su menzionata Carmen Minutoli, affiancata per il secondo anno consecutivo dallo Showman e Speaker, Lele Sarallo (reduce del suo spettacolo al Teatro Parioli-Costanzo) che ha saputo portare la sua energia e simpatia sul palco.
L’evento si è concluso con la straordinaria esibizione dei lirici internazionali: mezzosoprano Ayana Sambuu dalla Mongolia, tenore Wang Sigi dalla Cina, soprano Juliana Benidovska dall’Ucraina che insieme, sulla nota “all’Alba Vincerò” tratta dalla famosa opera di Puccini hanno entusiasmato i presenti e la Direzione organizzativa che ringraziando tutti ha dato l’appuntamento al prossimo anno.