Sono passati 30 anni dall’assegnazione del premio Nobel per la Medicina a Rita Levi Montalcini. Nonostante la scienziata sia venuta a mancare da qualche anno, il suo ricordo è rimasto indelebile per il notevole contributo umano e scientifico che ha donato alla scienza.
Una donna che sposato lo studio e la ricerca.Era tutta la sua vita. Instancabile nel suo lavoro, fatto con grande passione, fino all’ultimo.
Era solita affermare:" Non si nasce Nobel, ma lo si diventa”.
Ha coltivato un rapporto di fiducia con i giovani,con i quali ha sovente lavorato attraverso progetti del CNR. Negli incontri coi giovani, è stata sempre sollecita ad invitarli a non concentrare l'attenzione solo su sé stessi,bensì a partecipare ai problemi sociali e fare proposte volte al miglioramento del mondo attuale.
Ricordiamo una sua affermazione: « Oggi, rispetto a ieri, i giovani usufruiscono di una straordinaria ampiezza di informazioni; il prezzo è l’effetto ipnotico esercitato dagli schermi televisivi che li disabituano a ragionare (oltre a derubarli del tempo da dedicare allo studio, allo sport e ai giochi che stimolano la loro capacità creativa). Creano per loro una realtà definita che inibisce la loro capacità di “inventare il mondo” e distrugge il fascino dell’ignoto. »
Una rete di scuole per valorizzare la sua eredità scientifica
La grande eredità scientifica e culturale è mantenuta viva grazie alla nipote Piera Levi-Montalcini – presidente dell'Associazione Levi-Montalcini- la quale ha istituito in Italia una rete di Scuole intitolate alla scienziata che ad oggi conta oltre 60 istituti di ogni grado.
Interviene Piera Levi-Montalcini " Il suo insegnamento è sempre attuale non solo in ambito scientifico, è senza dubbio una stella polare per le nuove generazioni. Ai nostri ragazzi dobbiamo trasmettere il suo più importante insegnamento, base della grande eredità che ci ha lasciato: il risultato si può raggiungere solo attraverso una ferrea determinazione, sostenuta da un metodo rigoroso di ragionamento e di comprensione di ciò che ci circonda, uniti a una fervida creatività.”