Continua la parabola discendente di Video Mediterraneo, la storica emittente televisiva ragusana con sede a Modica. Dopo le decine di licenziamenti degli anni scorsi, che hanno ridotto all'osso l'organico, nei giorni scorsi sono stati licenziati altri quattro dipendenti, di cui tre giornalisti. A seguito di tale decisione il vicedirettore della testata VM Giornale, Cinzia Vernuccio, esasperata anche da numerosi stipendi arretrati, ha rassegnato le proprie dimissioni. Quello che postiamo di seguito, per esteso, è il comunicato di solidarietà di Assostampa Ragusa. Dandogli spazio e voce, anche noi di vittoriadaily.net cerchiamo di essere vicini ai colleghi licenziati.
"Il direttivo dell'Assostampa Ragusa è vicina ai colleghi Emiliano Di Rosa, Salvo Falcone e Giuseppe Ragona che sono stati licenziati con un provvedimento unilaterale dall'editore di Video Mediterraneo senza alcuna consultazione sindacale, in barba a qualsiasi buona regola ed eludendo la prassi del licenziamento collettivo che invece obbligava l'azienda ad un confronto con i sindacati. Proprio nella sede dell'ufficio provinciale del lavoro quando i giornalisti sono stati convocati per una possibile conciliazione, Assostampa ha contestato insieme alla Cgil il ricorso al licenziamento individuale come elusione del licenziamento collettivo ed ha verbalizzato l'inusuale prassi adottata dall'editore di utilizzo di altri giornalisti del gruppo per l'emittente televisiva Video Mediterraneo. Una situazione che non tollereremo più attuando tutte le nostre azioni a disposizione per porre fine a questa anomalo comportamento dell'editore che da un lato licenzia e dall'altro lato per assicurare l'informazione fa ricorso ad altri giornalisti.
Il licenziamento degli ultimi tre giornalisti, anche per la loro lunga dipendenza con Video Mediterraneo, rappresenta una de-professionalizzazione della redazione con gravi ripercussioni sulla qualità dell'informazione. L'emittente, nel giro di qualche anno è passata da 15 giornalisti a solo due. Questo è un dato preoccupante che ci fa riflettere e ci preoccupa. Consapevoli della crisi che sta attraversando il settore, resta incomprensibile la scelta dell'editore di procedere al licenziamento di tre giornalisti che appare spropositato rispetto ad altri settori dell'azienda ma che impoverisce il quadro professionale della redazione. I giornalisti impugneranno davanti al Giudice del Lavoro il licenziamento e l'Assostampa sarà vicina a loro per difendere il loro posto di lavoro".