" Attenti al Lupo": il Caruano -sposa- il progetto di Raffa

Ieri la presentazione

Orazio Rizzo
11/11/2016
Territorio
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Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, presso l’ I.C. Caruano di Vittoria, la presentazione del progetto  “Attenti al Lupo” promosso e voluto dal Dott. Giuseppe Raffa, psicopedagogo dell’Asp RG inerente il fenomeno del Bullismo e sul  Cyberbullismo, sulle sue cause e sugli strumenti di intervento.

L’ incontro, promosso dalla Dirigente scolastica, Prof.ssa Palummeri, sensibile alla tematica e che ha sposato il progetto per il proprio Istituto, è stato presentato ai genitori ed agli insegnanti ma aveva già preso il via nei giorni scorsi - ed in particolare ieri mattina -  facendo tappa nella classi di 4 elementare.

Ha coordinato l’ evento la prof.ssa Galuffi che ha introdotto il tema e dato la parola all’ Ass.re alla cultura del Comune di Acate, Dott. Stornello che ha portato i saluti del Sindaco Raffo. Il comune è partner del progetto e firmerà – primo tra i Comuni Iblei – un protocollo per diventare “Città anti Bullismo“ un’appendice in coda al progetto stesso che sarà proposta a tutti i comuni aderenti.

Successivamente, la Dirigente Prof.ssa Palummeri, prendendo la parola, ha voluto sottolineare l’ importanza del progetto stesso e come l’ Istituto sia in prima linea da tempo nella lotta contro il fenomeno anche grazie ai percorsi di legalità svolti al scuola. “Il fenomeno – secondo la Preside – è purtroppo sottile e sommesso e va innanzitutto capito e poi affrontato” Il Ministero, dice ancora la Palummeri, ha istituito il 7 Febbraio di ogni anno, la giornata nazionale contro il bullismo quale risultato di un percorso di analisi e verifica del problema.

Al Dott. Raffa spetta, ancora una volta, l’ onore e l’onere di presentare il progetto quale momento di confronto e seria riflessione che investe tutti: innanzitutto la famiglia, le istituzioni, il mondo della scuola e associazionismo e sulla necessità di “entrare in rete” una network society, in stretta collaborazione con tutte le strutture educative ed associative.

Per arginare il fenomeno occorre ripartire dalle famiglie, dichiara Raffa, che oggi più che mai sono impreparate ad educare rispetto alle generazioni precedenti e più ignoranti da un punto di vista tecnologico.

“Genitori, pedagogisti, educatori in genere, devono essere rieducati e devono riappropriarsi del loro ruolo educativo. Occorre che scendano in campo tutte la agenzie educative e non solo scuola o famiglia”

Raffa parla anche di "pet terapy" quale esperienza positiva: gli animali come terapia al fenomeno. Il progetto, infatti, si serve della loro preziosa collaborazione ed è l’ unica esperienza al Sud Italia ad utilizzare questa tecnica per “rieducare”

Chiude l’ incontro la prof.ssa Galesi che ha ribadito come i nostri giovani, oggi, siano “anestetizzati” dalle emozioni che vivono solamente in forma virtuale attraverso la rete e sulla pressante necessità di promuovere la loro autostima.

Vittoriadaily come sempre ha seguito l'evento per voi!

 

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