I militari della stazione carabinieri di Santa Croce Camerina sono intervenuti presso un’abitazione di Punta Secca ove hanno arrestato un uomo che aveva tentato ripetutamente di rubare in una casa. I componenti di una famiglia modicana in vacanza a Punta Secca, mentre erano intenti a fare colazione, hanno sentito qualcuno armeggiare intorno alla porta e tentare di aprirla a spallate o a calci. Allarmati dalla cosa si sono affacciati urlando e hanno visto un ragazzo fuggire a piedi. All’arrivo dei carabinieri i turisti hanno spiegato che già nel corso della notte era successa una cosa analoga ma avevano pensato a un ubriacone che aveva sbagliato casa tant’è che se n’era subito andato appena uno di essi s’era affacciato dalla finestra. Solo dopo hanno realizzato che forse era lo stesso ladro di poco prima. A questo punto i militari e i denuncianti sono andato per Punta Secca a cercare il ragazzo che aveva tentato poco prima lo scasso. Erano fuori da pochi minuti quando uno dei figli, rimasto in casa “di sentinella” ha chiamato chiedendo di ritornare subito poiché c’era qualcuno che stava tentando di sfondare la porta. Il ladro, pensando che se ne fossero andati tutti in spiaggia, era ritornato per finire il lavoro. E si è trovato poco dopo in compagnia dei carabinieri che, perquisitolo e ammanettatolo, lo hanno portato in caserma e arrestato con l’accusa di tentato furto in abitazione aggravato e continuato. Mansour Wajdi, 24enne tunisino, incensurato, disoccupato, d’intesa con il pubblico ministero dott.ssa Valentina Botti, dopo i rilievi fotodattiloscopici è stato sottoposto ai domiciliari presso l’abitazione in Santa Croce Camerina. Ancora una volta l’attenzione del cittadino in sinergia con la tempestività dei carabinieri ha permesso di evitare un reato e di assicurare un reo alla giustizia.