Il sindaco scelto dalla coalizione civica (composta da Se la ami la cambi, Riavvia Vittoria, Spazio Aperto e Sviluppo Ibleo) Giovanni Moscato saluta l'adesione di Cesare Campailla e del movimento Sorgi Vittoria al progetto civico lanciato lo scorso dicembre. "Abbiamo già detto che al ballottaggio non ci alleeremo con nessuno e abbiamo posto due condizioni semplici ed essenziali per chiunque volesse aderire al nostro progetto: essere persone perbene e non avere mai amministrato. Cesare Campailla e Sorgi Vittoria hanno entrambi questi requisiti e da anni si spendono per la città, per i quartieri e per dare voce ai vittoriesi in difficoltà", ha detto Moscato. Il gruppo guidato dal portavoce Cesare Campailla sarà presente con quattro propri candidati all’interno delle liste “Riavvia Vittoria” e “Spazio Aperto”. “Dopo una lunga riflessione interna –spiega Campailla- abbiamo deciso di sostenere Giovanni Moscato perché a nostro giudizio rappresenta l’unica vera rottura con gli ultimi vent’anni di amministrazione fallimentare di questa città ed ha costruito al suo fianco un progetto serio fatto di proposte concrete”. Campailla poi aggiunge. “Pur ritenendo legittime le posizioni di ognuno –prosegue l’esponente di “Sorgi Vittoria”- non si può nascondere ai cittadini che nessun' altra coalizione possa rappresentare il cambiamento perché vi sono legami con il passato molto forti. L'unica discontinuità con il passato e con i vecchi amministratori è la coalizione di Giovanni Moscato. Vittoria ha bisogno di aria nuova e di una classe dirigente che sia rinnovata negli uomini e nel modo di operare" "Salutiamo con soddisfazione la loro adesione a un progetto che sta diventando sempre più ampio e inclusivo, con diversi protagonisti pronti a unirsi per cambiare la città. Mentre gli altri si dividono, mentre gli altri cercano appoggi da Roma e da Palermo, mentre gli altri preparano improbabili alchimie per mantenere la poltrona noi continuiamo a crescere, ad aggregare le forze sane della città e ci radichiamo sempre più: siamo l'unico cambiamento possibile e Vittoria ha già scelto", ha concluso Moscato.