Oggi manifestazione per l’agricoltura a Vittoria e con rammarico devo rilevare che tolti gli studenti rimaneva ben poca cosa del comparto agricolo. La cosa piu’ nauseabonda è vedere i deputati Regionali del PD cogliere l’occasione per la propaganda sotto elezioni con intesta il “Meraviglioso” Sindaco, la meraviglia delle meraviglie. In Italia governo PD, Regione governo PD a Vittoria governo PD da 10 anni! Prima sostengono la politica nazionale ed europea di affossare l’agricoltura Italiana e meridionale e ora gridano il dolore che non gli appartiene! Tutti a dire che l’Agricoltura è cosa buona e giusta e deve essere aiutata! Ma a chi lo dicono se sono loro che governano e devono porre in essere atti legislativi e normativi per sostenere la crisi dell’Agricoltura e soprattutto uscire strutturalmente da questo vicolo cieco? Dicono solo quello che sanno che gli altri vogliono sentirsi dire ma non dicono la verità. L’agricoltura è stata scartata dal gioco delle grandi economie all’insegna di una globalizzazione sempre piu’ ampia. Stanno trattando il TTI e non o dicono, l’accordo con l’apertura senza dazio e senza dogane di tutti i prodotti statunitensi, americani. Non dicono che occorre cambiare sistema organizzativo della produzione e della commercializzazione altrimenti tutti saranno fuori! Ancora utilizzano lo slogan del 100.000 addetti di tutta l’area trasformata da Siracusa a Trapani e non dicono che il doppio sono solo nei capannoni della volkswagen ! Ancora continuiamo a sentirci l’ombellico del mondo, “il sale della terra” e non comprendiamo che tutto è cambiato, tutto continua a cambiare e noi con loro! Popolazioni a cui non si riesce a dare terra, luogo, patria. Popolazioni che non riusciamo a sfamare. Guerre fra popoli sempre piu’ sotto casa che nessuno riesce a fermare. E noi qui a sentire, comizietti rubati all’ingenuità della gente di chi ha fallito , chi ha devastato l’economia dei territori, chi ha rinunciato alla sovranità nazionale a dirci che l’Agricoltura è in crisi e dobbiamo combattere. Combattere chi?