Aiello - Caruano: si ricompone l'asse. Sempre gli stessi volti che bramano potere"

redazione
08/03/2016
Comunicati Stampa
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"Non ci sorprende affatto l'alleanza tra il gruppo di Caruano ed Aiello. Nonostante gli scontri fortissimi che i due hanno avuto in passato sia sul Prg presentato da Caruano e bollato da Aiello come "speculazione edilizia" sia su altri momenti della recente vita amministrativa", commenta così Salvatore Sallemi, esponente del progetto civico #selaamilacambi che sostiene Giovanni Moscato Sindaco. "Il gruppo che fa capo ad Aiello è responsabile di questa involuzione qualunquista e demagogica e si serve di personaggi equivoci, ambigui e con precedenti penali”, diceva appena 5 anni fa Caruano. Adesso invece, prosegue Sallemi, - in nome di una vecchia comunanza e soltanto per bramosia di potere - i vecchi volti di Vittoria tornano alleati senza alcun pudore e senza rossore. Sono gli stessi che diedero il là all'accordo euromediterraneo del 1999 con Caruano, allora deputato, che votò a favore e Aiello, allora sindaco, che non disse una parola contraria". "La manovra di Aiello e della sua vecchia classe dirigente che governa Vittoria da 30 anni è chiara: riprendersi il Pd. Un Pd nettamente indebolito da questa frattura con la candidatura di Lisa Pisani che perde il supporto di una parte del partito". "In questa città serve coerenza e un immediato cambiamento: non possiamo forsennatamente guardare indietro. Adesso serve una nuova classe dirigente: questi signori - che hanno fatto i sindaci, gli assessori comunali e regionali, i deputati regionali e nazionali - hanno dimostrato già ampiamente la loro incapacità", ha concluso Sallemi.

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