Gli amici del Movimento 5 stelle di Comiso, non contenti di aver addossato, la scorsa estate, responsabilità inesistenti al Sindaco di Comiso in merito ad un presunto stato di pericolo per i cittadini nel cantiere del costruendo polivalente di via delle Americhe, si sentono oggi in dovere di alzare il tiro e richiedere l’intervento del Prefetto adombrando, al tempo stesso, dubbi e illazioni su sprechi di fondi e sospensione dei lavori per ragioni sconosciute. I lavori del polivalente non sono sospesi per ragioni sconosciute: semplicemente, così come per altre opere finanziate dal ministero nell’ambito del PAG “Azione Giovani”, non esisteva alcuna previsione finanziaria e di progetto in merito alla sistemazione dell’area esterna circostante l’impianto. L’amministrazione Spataro, che a differenza di altre, dal suo insediamento, ha provveduto a completare le opere pubbliche incompiute ereditate e a realizzarne di altre prevedendo l’effettiva funzionalità delle stesse e non limitandosi alla mera esecuzione di quanto finanziato, ha previsto un intervento aggiuntivo. L’assessore ai Lavori Pubblici ha infatti coordinato gli uffici e la ditta appaltatrice per la realizzazione di una perizia di variante che prevede l‘acquisto delle attrezzature interne, la realizzazione di uno spazio verde circostante attrezzato ed alberato per mitigare gli impatti visivi della tensostruttura, impianti di videosorveglianza ed illuminazione esterna, recinzione a verde dell’intera area, creazione di vie di accesso e percorsi pedonali, apposizione di elementi di arredo, predisposizione per un chiosco a servizio della struttura. Una volta approvata la perizia di variante, presumibilmente entro la fine del mese, i lavori riprenderanno sino ad ultimazione dell’opera. Nessuno spreco di fondi, nessuna motivazione fantasma che blocca i lavori ma solo interventi di miglioramento che tradurranno, grazie anche a una integrazione con fondi comunali, un finanziamento ereditato in un’opera di riqualificazione urbana e in un nuovo spazio verde in grado di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei cittadini in periferia. In merito poi alle condizioni del cantiere appare quasi superfluo ricordare come in misura diretta esso è sotto la responsabilità della ditta che esegue i lavori. Per quanto concerne la responsabilità indiretta e a garanzia, ascrivibile al committente, e dunque per semplificare al sindaco - ma il ragionamento è più complesso come tutti i cittadini facilmente possono capire - l’amministrazione e gli uffici periodicamente convocano la ditta appaltatrice per sollecitare il ripristino della recinzione ed eventuali interventi a garanzia dell’integrità del cantiere stesso. Il prossimo incontro, per la cronaca, è calendarizzato per il giorno 9 febbraio p.v.. Siamo insomma nella migliore tradizione del “Piove, Governo Ladro”, ragione per cui ho dato mandato agli uffici di progettare e realizzare una macchina per il controllo atmosferico, così d’ora in poi gli amici del Movimento 5 stelle potranno prendersela a ragion veduta col sindaco di Comiso anche quando dovesse piovere.