GUARDIA DI FINANZA: DENUNCIATA DONNA PER INDEBITA PERCEZIONE DI PENSIONE

EROGATA DALL’INPS PER UNA SOMMA DI OLTRE 130.000 €

Concita Occhipinti
05/08/2015
Comunicati Stampa
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I FINANZIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI RAGUSA HANNO DEFERITO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI RAGUSA B.C., DI ANNI SETTANTA, PER AVER PERCEPITO INDEBITAMENTE LA PENSIONE DI REVERSIBILITÀ DEL DEFUNTO MARITO. IN PARTICOLARE, LE FIAMME GIALLE DELLA TENENZA DI MODICA, AL TERMINE DI UN’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA DELEGATA DALL’A.G. E SCATURITA DA SPECIFICA SEGNALAZIONE PERVENUTA DAL LOCALE UFFICIO DELL’INPS, HANNO INDIVIDUATO, ATTRAVERSO L’INCROCIO DI DATI E L’ANALISI DOCUMENTALE, UNA DONNA, VEDOVA DA OLTRE TRENT’ANNI, LA QUALE PERCEPIVA INDEBITAMENTE LA PENSIONE DI REVERSIBILITÀ DEL CONIUGE DEFUNTO, PARI A CIRCA 500 EURO AL MESE, AVENDONE PERSO IL DIRITTO A CAUSA DEL NUOVO MATRIMONIO. LE INDAGINI HANNO ACCERTATO CHE LA DONNA, MADRE DI TRE FIGLIE, AVEVA CONTRATTO MATRIMONIO MOLTO GIOVANE MA DOPO POCHI ANNI IL CONIUGE ERA VENUTO A MANCARE, LASCIANDO AL NUCLEO FAMILIARE LA PROPRIA PENSIONE DI ESERCENTE ATTIVITÀ COMMERCIALE. CIÒ CHE HA INSOSPETTITO I MILITARI È STATA LA SCOPERTA CHE PRESSO L’ANAGRAFE COMUNALE DI MODICA LA TITOLARE DEL SUSSIDIO RISULTASSE ISCRITTA ALLA SEZIONE “A.I.R.E.” GIÀ DAL 1990, ESSENDO EMIGRATA IN GERMANIA DOVE AVEVA CONTRATTO NUOVE NOZZE CON UN CITTADINO TEDESCO, OMETTENDONE PERÒ LA PREVISTA E DOVEROSA COMUNICAZIONE ALL’ISTITUTO EROGANTE AL FINE DELLA SOSPENSIONE DEL CONTRIBUTO DE QUO. LA DONNA È STATA QUINDI DENUNCIATA ALL’A.G. PER OMESSA COMUNICAZIONE E PER AVERE INDEBITAMENTE CONSEGUITO IL SUSSIDIO PENSIONISTICO PER 26 ANNI E PER UNA SOMMA DI OLTRE 130.000 €.

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