La Polizia di Stato vicina alle "fasce deboli". Campagna di prevenzione rivolta agli anziani

05/03/2024
Comunicati Stampa
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Continua la mission della Polizia di Stato attraverso la diffusione dei principi di legalità
al fine di garantire la realizzazione di una sicurezza partecipata.
La Polizia di Stato da sempre è in prima linea nell’attività di contrasto al fenomeno
delle truffe nei confronti delle cosiddette “fasce deboli”. Si tratta di reati che provocano,
per chi li subisce, non solo un danno economico ma anche e soprattutto psicologico.
In tale ottica di prevenzione e sicurezza, si è svolto nei giorni scorsi, presso il Centro
Diurno Anziani di Ragusa, la campagna di prevenzione rivolta agli anziani – a seguito
di approfondimenti della tematica di settore in sede di Comitato per l’Ordine e la
Sicurezza Pubblica - voluta fortemente dal Questore della Provincia di Ragusa Dr.
Vincenzo Trombadore, che ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare la
cittadinanza sul tema della sicurezza e fornire i consigli giusti per difendersi dai
“malintenzionati”.
È stato il Commissario Capo della Polizia di Stato Rosalba Capaccio, Vice Dirigente
della Squadra Mobile, funzionario delegato dal Questore, unitamente al Vice Ispettore
Giovanni Criscione, specializzato nella trattazione di questo tipo di reati, a spiegare alle
100 persone presenti, i pericoli in cui ci si può imbattere e ha fornito le giuste
informazioni per scongiurare questa tipologia di reati.
Durante l’incontro è stato anche rappresentato che le vittime di truffa provano
sentimenti di paura e vergogna che scaturiscono dagli episodi di cui sono state
tristemente protagoniste ma tutto questo però non deve essere motivo di emarginazione.
Sono stati poi i partecipanti stessi a raccontare vicende personali di truffe e raggiri,
occasione questa che ha permesso di fornire più informazioni possibili per prevenire tale
fenomeno.
L’importanza della campagna appena cominciata, che continuerà nei prossimi giorni,
sarà proprio quella di far accrescere la consapevolezza del fenomeno e della sua gravità,
condizione indispensabile per garantire un percorso di prevenzione e di sicurezza
partecipata.

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