Arresti domiciliari per lo spacciatore ventunenne

05/02/2024
Comunicati Stampa
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E’ Stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Ragusa, l’arresto effettuato nei giorni scorsi dagli Agenti
della Squadra Mobile della Questura di Ragusa nei confronti di un giovane ventunenne, responsabile di
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nell’ambito di mirati servizi predisposti dal Questore della Provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore,
che vedono la Polizia di Stato costantemente impegnata per contrastare ogni forma di illegalità ed in
particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti, nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Mobile durante
un servizio di controllo del territorio notavano in una stradina di Ragusa uno strano andirivieni di giovani.
Dopo avere effettuato un servizio di appostamento, i poliziotti notavano scendere dall’abitazione monitorata
un giovane in compagnia di un altro che, a bordo di un’autovettura, si allontanavano velocemente. Dopo
pochi minuti, il mezzo veniva bloccato.
Durante il controllo, il giovane che sedeva in qualità di passeggero, veniva trovato in possesso di due pezzi
di sostanza solida di colore scuro, poi risultata essere droga di tipo “hashish”, distintamente confezionata in
altrettanti involucri di carta stagnola. Durante il controllo il giovane si mostrava alquanto insofferente e tale
comportamento induceva i poliziotti a recarsi all’interno della sua abitazione per effettuare una perquisizione
domiciliare, avendo il forte sospetto che potesse detenere altra sostanza stupefacente; l’intuito degli Agenti
trovava conferma, difatti proprio all’interno della sua camera da letto, occultato all’interno di una stampante,
si rinveniva un pezzo di sostanza solida di colore marrone, presumibilmente droga di tipo “hashish”, del peso
di gr. 52.7; sulla scrivania, nella medesima camera, si rinveniva un bilancino di precisione perfettamente
funzionante e vario materiale per il confezionamento, tra cui carta di alluminio e pezzi di cellophane. La
perquisizione veniva estesa anche alla cantina pertinente all’abitazione, all’interno della quale veniva
rinvenuto, dentro una scatola di scarpe allocata su uno scaffale, un ulteriore pezzo solido di sostanza
presumibilmente stupefacente della stessa specie di quella rinvenuta nell’appartamento, di gr. 47.7, avvolta
in cellophane trasparente e in parte confezionata in altri tre singoli involucri di circa un grammo ciascuno.
Sopra un tavolo in legno si rinveniva, inoltre, un coltello da cucina della lunghezza complessiva di circa 20
cm., intriso di sostanza solida di colore marrone, molto verosimilmente della stessa specie della presunta
droga di tipo “hashish” rinvenuta nonché altro materiale utilizzato per il confezionamento, anche in questo
caso carta in alluminio, carta forno e cellophane da imballaggio, solitamente utilizzato per la conservazione
sottovuoto.
La sostanza rinvenuta, sottoposta a sequestro, a seguito degli accertamenti effettuati, risultava positiva al
“cannabis test”.
Le circostanze del ritrovamento della droga, suddivisa in involucri e del bilancino di precisione oltre che
tutto l’occorrente per il confezionamento, non lasciavano dubbi che la sostanza stupefacente fosse destinata
ad attività di spaccio, tenuto conto anche del posto in cui si trovava il giovane.
Dopo le formalità di rito, il giovane veniva tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.

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