La Commissione europea ha approvato la revisione del Pnrr (Piano di ripresa e resilienza) presentata dall'Italia. Buone notizie per il settore primario del nostro Paese che vede aumentare di molto le risorse a disposizione: da 3,68 a 6,53 miliardi di euro. Lo ha comunicato lo stesso esecutivo europeo. I nuovi stanziamenti ammontano a 2 miliardi per il finanziamento dei contratti di filiera nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Altri 850 milioni sono destinati all'agrisolare per sostenere l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici agricoli, i sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici ed accumulatori, nonché per incentivare la realizzazione di tetti energetici.
Il dott. Nanni Terranova, ceo di Formamed, dichiara: “I temi della transizione energetica e digitale con gli interventi di efficientamento energetico 5.0, al supporto alle Piccole e Medie Imprese per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, e quelli legati alla competitività e resilienza delle filiere produttive strategiche saranno i nodi cruciali per lo sviluppo del territorio Ibleo e di tutta la fascia trasformata”