Iniziativa rilevante intrapresa dall’Asp di Ragusa che ha provveduto alla realizzazione dello screening uditivo per neonati applicato dal 2013 con regolarità su tutti i nascituri. Lo screening eseguito, avvertendo nel bambino il caso di sordità, interviene provvedendo con l’uso della protesi entro il 4 mese di vita. A mano, a mano lo strumento si perfeziona per essere, in seguito sostituito dall’impianto cocleare, ciò uniformemente associato alla crescita del bambino (12° e 18° mese di vita). Secondo le statistiche, nella nostra regione, la percentuale di sordità nei nascituri sarebbe intorno a uno su 300, addirittura, il doppio di quello nazionale. In Sicilia esistono tre punti nascita dell’Asp di Ragusa in cui il 50% dei neonati viene sottoposto allo screening uditivo. Solo il 50% in tutta la regione. Negli anni passanti l’assenza dello screening ha fatto sì che tale problema venisse scoperto in ritardo senza possibilità di intervento, causando nella maggior parte dei casi, conseguenze nella formazione corretta del linguaggio del bambino. Questo è un percorso fondamentale per garantire a tutti i bimbi di crescere con abilità psicosociale pari ai propri compagni di scuola.