Nel corso delle ultime settimane, il Questore di Ragusa, in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, sulla base degli esiti istruttori successivi all'attività della Divisione Anticrimine, ha adottato una serie di provvedimenti tesi a coniugare le esigenze di tutela della collettività, in una prospettiva di aspettativa di tranquillità e ordine sociale.
In particolare, in conformità alla campagna di sensibilizzazione finalizzata al contrasto della violenza di genere, promossa dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale Anticrimine - è stato notificato un ammonimento per atti persecutori, ai sensi dell'art. 8 L. n. 38/2009.
Altresì, è stata disposta l'adozione di sedici avvisi orali e sono state avanzate al Presidente del Tribunale Distrettuale di Catania - Sezione Misure di Prevenzione - quattro proposte di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, ai sensi degli artt. 3 e 4 del D.Lgs. n. 159 del 2011, nei confronti di soggetti con precedenti penali per reati di detenzione e spaccio di stupefacenti, lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Infine, nell'ambito dell'attività finalizzata alla sicurezza negli stadi, il Questore di Ragusa ha disposto il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono eventi sportivi nei confronti di un soggetto, ai sensi dell'art. 6 della L. n. 401/1989, al fine di contenere e reprime comportamenti violenti, antisportivi e pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza pubblica, nonché garantire il sereno svolgimento delle manifestazioni sportive, in esito agli approfondimenti investigativi della D.I.G.O.S. e sulla scorta dell'istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura.