“Parco degli Iblei”, Sallemi (FDI): “I tempi di insediamento del nuovo governo devono essere considerati nel processo di verifica delle osservazioni"

Comunicato stampa
08/10/2022
Attualità
Condividi su:
Con l’imminente scadenza della presentazione delle osservazioni degli enti interessati per l’instituendo Parco degli Iblei è intervenuto il neo senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi, eletto proprio nel collegio ove sorgerà il Parco ossia nelle province di Ragusa, Siracusa e Catania.

“Quando si parla di Parco degli Iblei si parla di uno dei Parchi che sarà tra i più estesi d’Europa, eche comprenderà tre province abbracciando una porzione di territorio molto vasta del Sud Est. Qui dobbiamo andare oltre la demagogia, le barricate, le contrapposizioni che non giovano a nessuno ma dobbiamo fare gli interessi della Sicilia e dei siciliani, contemperando la sacrosanta e necessaria esigenza di tutelare zone e aree di grande pregio naturale e la possibilità di poter investire sul territorio senza pregiudicare lo sviluppo”, dice Sallemi.

“L’iter di gestazione del Parco degli Iblei è lungo e articolato ma, credo, che - in un momento di passaggio come quello attuale, con le tante emergenze che hanno assorbito il governo precedente così come gli enti locali che volevano sottoporre osservazioni in merito al Parco – serva prendere il tempo necessario per definire alcuni aspetti nodali. Occorre che il territorio possa porre articolate osservazioni in modo tale da tutelare tutti gli attori in campo: enti locali, associazioni di categoria, imprese, agricoltori. Dobbiamo equilibrare gli interessi in gioco - conclude Sallemi - specie alla luce dei grandi cambiamenti, energetici e geopolitici, che stiamo vivendo trovando la via della condivisione tra ambiente e sviluppo. Attendere che si insedi il nuovo governo nazionale e aprire così un tavolo di concertazione sulle osservazioni, specie sulla perimetrazione del Parco, ritengo che sia utile per tutto il Sud Est”.
Leggi altre notizie su Vittoria Daily
Condividi su: