Festival Jazz, Piero Gurrieri: "Farne volano di sviluppo, pronto a spendermi per questo"

Comunicato stampa
24/08/2022
Attualità
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Piero Gurrieri, avvocato e giornalista, candidato all'Ars per il m5s, commenta la notizia, annunciata dal Sindaco di Vittoria, del "ritorno" del Festival Jazz.
 "Il Festival Jazz di Vittoria sta per ripartire, nel segno di un binomio straordinario: il sax di Francesco Cafiso e il Cerasuolo Docg.
 
Il programma, ha spiegato il Comune di Vittoria, prevede il ritorno del festival. Un connubio tra cerasuolo e musica, se è vero che "il vino va ascoltato e la musica degustata". Una battuta rubata al Presidente del Consorzio Cerasuolo che "è l'inizio di una stagione prossima, che vedrà Vittoria al centro dell'attenzione iblea e non solo. Un modo, ha aggiunto il Sindaco "per riportare Vittoria agli antichi splendori".
 
Credo sia una splendida notizia, per la stima e l'affetto che lega Vittoria e gli Iblei a Francesco Cafiso e perchè eventi come il Festival Jazz possono essere un'opportunità straordinaria per il nostro territorio, per la nostra economia. A patto, però, di pensare in grande, superando così nel segno della "progettualità di rete" e della 'innovazione" i limiti delle precedenti edizioni.
 
Grazie all'intuizione del gruppo di politici e imprenditori che, allora, diede vita al Festival, la strada è aperta: Vittoria è una delle Città del Jazz, il "modello" funziona, l'abbinamento tra musica e Cerasuolo è perfetto. 
 
Ma non basta riempire le piazze, mandare in estasi qualche migliaio di persone, e far "parlare" i giornali per qualche giorno, ed è per questo che ora si deve puntare in alto, perchè il Festival possa essere un evento centrale in Città, come il Carnevale di Acireale. Un evento attorno al quale si mobilitano energie e mondi - dalla cultura, all'arte e non solo musicale, alla scuola - si stabilisce un rapporto tra istituzioni e imprese ma in un'ottica di sinergie e vantaggi reciproci. Perchè eventi come il Festival Jazz devono, per prima cosa, sapersi sostenere, autoalimentare, e al contempo essere volano di sviluppo, opportunità, lavoro. Superando quel coraggiosissimo volontarismo grazie al quale il Festival è nato. Sapendo che adesso bisogna fare di più. 
 
Ed anch'io, se questa "partita" elettorale alla Regione si concluderà nel verso giusto, ci metterò tutto l'impegno possibile".
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