Un farmacista veterinario e il magazziniere della farmacia hanno continuato a vendere, a numerosi allevatori della zona tra Modica e Ragusa, farmaci veterinari in nero e senza le previste ricette mediche. Il tutto per almeno un anno. I due sono stati ora scoperti e denunciati all’autorità giudiziaria dai Carabinieri, che hanno anche proceduto al sequestro della rivendita di farmaci veterinari.
Secondo gli inquirenti, i farmaci venivano venduti in nero per incrementare la produzione di latte delle mucche, senza osservare la vigente normativa di settore. I carabinieri hanno sequestrato farmaci veterinari per un valore di 16.000 euro, intercettando i responsabili proprio durante i loro viaggi nelle campagne iblee, dove effettuavano a domicilio le consegne e di cui tenevano un dettagliato resoconto per poi stabilire i compensi da richiedere. Coinvolto nella vicenda anche un medico veterinario della zona il quale, dietro pressione del farmacista che prometteva un adeguato compenso per il disturbo, emetteva a posteriori false prescrizioni per i farmaci illecitamente venduti in modo da regolarizzare l’intero iter di vendita. Il magazziniere si arrogava le competenze per consigliare agli allevatori i farmaci da somministrare agli animali con i rispettivi dosaggi che arrivavano ad incrementare fino al 100% la produzione di latte da parte delle mucche. Secondo gli inquirenti, l’indagine salvaguarda la salute dei consumatori e tutela gli imprenditori agricoli che onestamente si dedicano all’allevamento di animali da cui ricavare anche prodotti tipici e peculiari del territorio ragusano.