“Non solo il servizio di mensa scolastica è carissimo, ma persino di scarsa qualità e non arriva mai in orario”. A denunciarlo il presidente dell’Ami-Autonomia Moderata Iblea, Marco Piccitto, che torna sull’argomento puntando il dito contro l’Amministrazione Comunale: “il sindaco Aiello e l’assessore Foresti hanno annunciato l’avvio della mensa come un successo, ma sin da subito abbiamo espresso i nostri dubbi sul costo. Adesso i genitori ci riferiscono, e io stesso da papà ne ho le prove, che il cibo arriva anche con due ore di ritardo il che non solo ne inficia la bontà, ma costringe i piccoli a digiuni prolungati”. “Non è accettabile- aggiunge Piccitto- che dall’inizio del servizio l’assessore al ramo non abbia preso in considerazione l’idea di verificare la qualità del cibo che i nostri bambini si trovano davanti. Impensabile, poi, che queste lamentele non siano arrivate alle orecchie del sindaco, dell’assessore Foresti o di altri assessori”. “Nel caso in cui l’amministrazione continuerà a voltarsi dall’altra parte- aggiunge Piccitto- siamo pronti a proteste clamorose alle quali siamo certi parteciperanno non solo moltissimi genitori, ma anche esponenti delle varie associazioni, movimenti e forze politiche presenti in città. La difesa dei nostri piccoli non ha e non può avere colore politico. C’è in gioco anche il futuro della scuola pubblica. Spiegatemi, infatti, perché un genitore debba preferirla a una scuola privata, visto che il costo della mensa raggiunge la retta dell’istituto privato”.