Leggo, esterrefatto, il comunicato dell’Avvocato Giorgio Assenza, il quale parla di “anomalia di qualche candidato di Forza Italia infiltrato nelle liste” di Aiello.
La sua analisi, invero, si presenta banale e di una superficialità disarmante e risponde all’assunto di sempre, secondo il quale loro sono bravi, belli, intelligenti, acculturati, ricchi e di successo, mentre gli altri sono tutti delinquenti, ignoranti, malfattori e falliti.
Ma, del resto, la sua posizione non è altro che lo specchio di quel modo di fare che contraddistingue, purtroppo, certa “destra”, secondo cui è “anomalo” tutto ciò che non è supina accettazione delle loro posizioni.
Un’analisi molto più serena, da parte dell’Avvocato Assenza, gli avrebbe consentito di comprendere, piuttosto, che la coalizione che sostiene Salvo Sallemi rappresenta solo ed esclusivamente le destre sovraniste, populiste e per certi versi “estreme”: dove collocare altrimenti Fratelli D’Italia, Lega e Diventerà Bellissima?
E si è chiesto il perché?
Il voto moderato e liberale, tradizionalmente di centrodestra, caro Avvocato Assenza, ha scelto Ciccio Aiello perché stanco dell’arroganza insopportabile e della spocchia di chi si crede unico detentore di coerenza, onestà e doti culturali, umane e politiche.
La proposta di questa destra estrema non è rassicurante per le centinaia di elettori che, invece, si ritrovano tradizionalmente su posizioni moderate e liberali.
E allora, anziché dare lezioni parlandoci di “anomalie”, faccia un esame di coscienza, per primo lei, sulle cause di questo abbandono della vostra coalizione da parte dell’elettorato moderato.
E lo faccia a prescindere dal risultato di un ballottaggio in cui quell’elettorato che non si ritrova nelle vostre arroganti posizioni, sarà compatto a sostegno di Francesco Aiello.
Infine mi si consenta un’ultima considerazione: anche io potrei parlare di “anomalia” quando vedo l’Avvocato Assenza eletto nel 2012 nelle liste di Forza Italia e nel 2017 nelle liste di “Diventerà Bellissima”.
Ma le “anomalie”, ovviamente, riguardano sempre e soltanto gli altri.