“ Educare vuol dire togliere” Quando un genitore dice: “ io non ho mai fatto mancare niente a mio figlio” esprime la sua totale idiozia

Paolo Crepet
08/07/2021
Attualità
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Perché il compito di un genitore è di far mancare qualcosa , perché se non ti manca niente a che ti deve servire la curiosità, a che ti serve l’ingegno , a che ti serve il talento, a che ti serve tutto quello che abbiamo in questa scatola magica, non ti serve niente, no? Se sei stato servito e riverito come un piccolo lord rimbecillito su un divano, ti hanno svegliato alle 7 meno un quarto la mattina, ti hanno portato a scuola , ti hanno riportato a casa, ti hanno fatto vedere immancabilmente Maria De Filippi perché non è possibile perdersi una puntata di Uomini e Donne, perché sapete che è un’accusa pedagogicamente brillantissima ... Ma una cosa di buon senso, il coraggio di dire di no ? Vedete io me lo ricordo tanti anni dopo l’1 in matematica e non mi ricordo le centinaia di volte che mi hanno dato 6, perché il 6 non dice niente, è scialbo , è mediocre. Me lo disse mio padre quando tornai a casa . “Papà ho preso 1 in matematica”. Pensai che avrebbe scatenato gli inferi , non sapevo cosa sarebbe successo a casa mia. Lui invece mi disse : “ fantastico, 4 lo prendono in tanti , invece 1 non l’avevo mai sentito . E quindi hai un talento figliolo “ E poi passava dall’ironia ad essere serio: “ cerca di recuperare entro giugno se no sarà una gran brutta estate “fine . Non ne abbiamo più parlato . Perché lui credeva in me . E quando credi in un ragazzo non lo devi aiutare, se è bravo ce la fa. Perché lo dobbiamo aiutare? Io aiuto una signora di 94 anni ad attraversare la strada , ci mancherebbe altro. Perché devo aiutare uno di 18?Al massimo gli posso dire: “ sei connesso?” Ecco, questa è la strada , tanti auguri per la tua vita . Si raccomandano le persone in difficoltà, non un figlio. Perché devi raccomandare un figlio? Perché non ce la fa?Che messaggio diamo? Siccome tu non ce la fai, ci pensa papà . Tante volte ho sentito dire da un genitore: io devo sistemare mio figlio. “Sistemare”. Come un vaso cinese o una bottiglia di rosolio .Dove lo sistemi? Dentro la vetrinetta, sopra l’armadio? Hai messo al mondo un oggetto ?o hai messo al mondo un’anima ? Se hai messo al mondo un’anima non la devo sistemare , l’anima va dove sa andare . Educare non ha nulla a che fare con la democrazia , dobbiamo comandare noi perché loro sono più piccoli . In uno stagno gli anatroccoli stanno dietro all’anatra. Avete mai visto un’anatra con tutti gli anatroccoli davanti ? È impossibile , è contro natura. Perché le anatre sono intelligenti, noi meno . Un genitore è un istruttore di volo , deve insegnarti a volare . Non è uno che spera che devi restare a casa fino a sessant’anni , così diventi una specie di badante gratis. Questo è egoismo, non c’entra niente con l’amore . L’amore è vederli volare. Domande dell’italiano medio al figlio in Erasmus: “fa freddo”? “ cosa hai mangiato”? Perché invece non parlare coi figli di felicità”?

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