Franco Raffo è il nuovo Coordinatore Cittadino UDC del comune di Acate

Le interviste di Vittoriadaily

Prof. Franco Raffo, già Sindaco di Acate
25/05/2021
Politica
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Abbiamo appreso pochi giorni fa che Carmelo Vanasia, responsabile provinciale dell’UDC per gli enti locali, con la condivisione del Segretario Regionale Decio Terrana, ha nominato Coordinatore Cittadino del comune di Acate il Preside Franco Raffo già Sindaco.

Preside, alla luce di questa nomina con quale strategia politica pensa di scendere in campo e quale contributo culturale e tecnico potrà apportare nel panorama politico attuale?

Inoltre, Preside, come intende muoversi in un territorio difficile come quello di Acate, dove si vivono gravi problematiche quotidiane?

Come intende approcciarsi politicamente qualora dovesse trovare qualche ostacolo?

Ho riflettuto molto in questi anni, dopo il mio passo indietro dalla competizione amministrativa, per recuperare me stesso e cedere il passo a chi ostentava più intelligenza politica, maggiore competenza amministrativa e un infinito amore per Acate.

Avevo subito da parte di fanatici millantatori una maniacale e ossessiva persecuzione, ripetute offese da imbelli consiglieri comunali, da spavaldi funzionari e sindacalisti, terrorizzati forse da un umile Preside, probabilmente reo di avere più titoli accademici, di avere una preparazione culturale superiore, causa le “sudate carte”, mie care compagne in tante notti insonni.

Il passo indietro è servito perché ho emulato Isaac Newton, il quale amava “salire sulle spalle dei Giganti per guardare più lontano”; così mi sono messo alle spalle la zavorra per guardare con disincanto la realtà, che oggi mi chiede di scendere in campo. Anche perchè da qualche anno regna un irresponsabile e vigliacco silenzio ad Acate, e non solo.

E a tutti i livelli sperano che il Virus sopravviva ancora a lungo, per giustificare la loro assenza e l’inettitudine, tranne quella di riscuotere lo stipendio. Non ho sentito un solo amministratore o politico disposto a rinunciare alla paghetta. Solo il Sindaco Raffo e suoi assessori hanno rinunciato all’indennità di carica e sono stati lapidati. Avevo già ricevute cortesi e simpatiche richieste di collaborazione dai Dirigenti nazionali e regionali dell’Udc, per un contributo alla costruzione di un “nuovo” partito ma, soprattutto, di una “nuova” politica.

Carmelo Vanasia, segretario provinciale, mi ha trasmesso fiducia, stima e una grande voglia di fare qualcosa di più e di meglio per la martoriata Sicilia. Lo ringrazio sentitamente per la stima e la fiducia. Ecco il perché di porre fine ad ogni indugio.

Cosa fare?

La mia professione e l’esperienza amministrativa mi impongono l’Ottimismo. La mia avventura lavorativa in Germania, subito dopo la Laurea, i miei tanti anni al Nord mi hanno suscitato invidia e rispetto verso quei Paesi e, nel contempo, tanta voglia di fare. Premesso che i miei tanti amici del Nord, non me ne vogliano, non sono più intelligenti di noi. E allora? Abbiamo noi il cancro di una politica lontana e strafottente. Leggo che le Discariche sono piene e dovremmo portare ”a munnizza” al Nord, con costi spaventosi a carico dei cittadini. Acate ha un Piano Rifiuti d’avanguardia, “copiato” dai Comuni illuminati del Nord e con il Decreto regionale, che prevede, fra le altre cose, anche la trasformazione in loco. Lo stesso vale per tanti altri progetti. Ma da noi regna il nulla o si tenta di distruggere ciò che di buono hanno fatto altri. E vincono sempre personaggi sciasciani che nulla hanno visto e nulla sanno. C’è una Sicilia commissariata.

Molti Enti, anche quelli cancellati dalle leggi, sopravvivono nelle alterne vicende e alimentano la mangiatoia. E’ scontato che deve rioccupare il suo spazio la Politica e debbono ritornare in campo i Partiti, rinnovati nelle idee, nelle strategie e nella territorialità. E porre fine alle Signorie, dove “Principi” creano pseudo partiti, che governano in modo disinvolto e spregiudicato, come una “cosa” propria.

Con risultati disastrosi per la Democrazia ed i Cittadini- Sudditi. Cosa ben nota.

Acate?

E’ il simbolo di quello che ho detto prima: il nulla. La Sicilia vivacchia e si trascina da decenni gli stessi problemi, in una insopportabile e colpevole inerzia. Con il plauso interessato della Burocrazia, onnipotente, e dei Funzionari di tutti gli Enti che la fanno da padroni. E non aggiungo altro. Per ora. Ecco il perché di un impegno che metta al centro il cittadino e vada nella direzione del cambiamento. Non facile ma possibile. Questo ci siamo detti con Carmelo Vanasia. In questo impegno forte, duro, difficile, “rivoluzionario” gioca un ruolo fondamentale il lavoro di squadra, l’impegno di tanti, dalla periferia al centro, di quanti ancora hanno la consapevolezza che senza questo lavoro e la vittoria delle intelligenze “libere e forti”, non c’è futuro, soprattutto per le giovani generazioni.

E’ un dovere primario, senza se e senza ma, di tutti. Nessuno escluso.

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