Costruiamo il futuro è stato selezionato da "Con i Bambini" I.S. completamente partecipata da Fondazione CON IL SUD, e finanziato con il fondo a contrasto della povertà educativa.
Abbiamo incontrato la coordinatrice generale, Rosanna Venerando e la dott.ssa Marilena Meli che mantiene i rapporti diretti con gli Istituti Scolastici e i bambini per farci spiegare lo spirito dell'iniziativa sociale.
"Il progetto offre un'ampia varietà di azioni ed attività a supporto diretto degli adolescenti e a sostegno dei componenti la rete educativa dichiarano.-
Dal supporto alla crescita psicologica allo screening alunni Bes/DSA, dai laboratori esperienziali della lingua italiana alle attività di orientamento e supportoall'alternanza dai laboratori teatrale e ambientale a quello degli spazi condivisi, dagli incontri dibattito con i docenti al supporto alla frequenza.
Nel difficile momento che stiamo vivendo siamo stati ancora di più vicino ai ragazzi - continuano - e li abbiamo sostenuti anche con la consegna di doti educative quali 150 tablet, 30 schede e ricariche telefoniche per permettere tutti di frequentare anche a distanza. Abbiamo concesso in comodato d'uso gratuito circa 300 testi scolastici e altro ancora.
Abbiamo rilevato, con test anonimi , la capacità di resilienza di più di 500 ragazzi.
A Vittoria le scuole partners sono il Fermi e I.C. Portella della Ginestra ed è proprio in quest'ultima scuola che si è concluso il laboratorio di Spazi Condivisi.
I ragazzi hanno ideato, progettato un luogo tutto loro da condividere tra "Pari"e con gli "Adulti" uno spazio delimitato ma aperto quale luogo di dialogo e di relazione. Un luogo dove si condividono emozioni ma anche libri, oggetti,opuscoli, giochi, ricordi comuni. Un spazio educativo e culturale costruito dai ragazzi.
La Coop Sociale Nuovi Orizzonti , - concludono - è l'ente capofila del progetto e insieme agli altri 21 partner ha come obiettivo finale la costruzione di una solida comunità educante capace di sostenere i giovani nel loro percorso formativo e di crescita culturale ed emotiva."
(In foto l'Istituto Comprensivo Portella della Ginestra, dirigente Daniela Mercante.)
Per saperne di più:
Il progetto
Costruiamo il Futuro coinvolge una buona fetta del territorio siciliano interessando le province di Enna, Ragusa e Messina e si rivolge agli alunni delle scuole secondarie inferiori e superiori ovvero agli adolescenti della fascia d’età 11/17. Numerosi professionisti in forza ai 22 Enti partner si occupano non solo di prevenire il disagio e l’abbandono scolastico, ma soprattutto della loro sfera emotiva relazionale e sociale: tra questi, ruolo fondamentale ha il mentore, che si occupa del benessere dei ragazzi da vari punti di vista. Questa figura, fin dall’antica Grecia, è intrisa del significato di consigliere fidato, guida saggia e precettore; di fondamentale importanza per la trasmissione delle conoscenze, e delle competenze. Oggi il suo significato si è allargato parecchio: “il mentore deve infondere fiducia e incoraggiamento nel mentee (il ragazzo, l’allievo), aiutandolo ad orientarsi nella vita e ad acquisire maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità, migliorando il suo senso di autostima ed autoefficacia. Il mentore accompagna il mentee nell’affrontare le sfide, condividendo con lui conoscenze, metodi e strategie”. Il ragazzo che si affaccia all’adolescenza vive paure alle quali non sa’ dare il giusto nome, affronta sfide che considera “montagne da scalare” sfide che in realtà sono legate al processo della sua crescita psico/fisica e di relazione. Un adolescente che sta bene con se’ e con i compagni , consapevole dei propri punti di forza e di debolezza, è un ragazzo che sa come orientarsi nella scuola e nella vita! In qualità di mentore, mi è stata assegnata una scuola secondaria inferiore di Vittoria; ma il mio lavoro è frutto di svariate riunioni di programmazione e confronto con le altre colleghe che, come me, hanno svolto il ruolo di mentore presso altre scuole della Sicilia. Ci siamo chieste come avremmo dovuto “selezionare” i ragazzi con maggiori necessità di natura socio-economica, socio/ambientale e a rischio dispersione; così abbiamo identificato dei requisiti che sono stati riportati in una “scheda di segnalazione” da noi redatta. Tale format, in seguito, e’ stato consegnato agli insegnanti che hanno segnalato gli alunni meritevoli della nostra attenzione. (Fonte: Costruiamo il Futuro)