Dopo 108 giorni di prigionia in Libia arriva finalmente la sospirata libertà per i pescatori di Mazara del Vallo.
A dare la notizia sono stati il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che sono volati stamattina il Libia per il passo decisivo che darà la libertà ai 18 pescatori chiusi in cella dal primo settembre.
La liberazione è confermata anche dai familiari. I pescatori probabilmente torneranno a bordo dei loro pescherecci - il Medinea e Antartide- ,fino ad oggi sotto sequestro, percorrendo di nuovo quel tratto di mare che ha cambiato loro la vita da più di 100 giorni.
A Mazara del Vallo, intanto, sono lacrime di felicità da questa mattina, appena arrivata la notizia: i familiari erano infatti radunati per ritornare in autobus a Roma, per continuare la loro protesta sotto palazzo Montecitorio con la promessa che avrebbero passato il Natale nella capitale finché i pescatori non venivano liberati. La liberazione è invece avvenuta una settimana prima delle feste.
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