Inizieranno il prossimo giovedì 10 dicembre, i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, tra le figure più amate e venerate dal popolo siciliano e dai vittoriesi.
Un culto antico quello della giovane Lucia, martire sotto Diocleziano a Siracusa nel 304. Subì pesantissime torture tra cui il fuoco, rimanendo sempre illesa. Infine fu decapitata o, secondo altre fonti, le fu infilzato un pugnale in gola (jugulatio). L’iconografia ufficiale, infatti, la rappresenta con un pugnale conficcato in gola e sempre con la palma del martirio in mano e un piattino contenente i suoi occhi, seguendo la tradizione popolare che la vuole martire per cavazione degli stessi.
Alla santa sono attribuiti parecchi patronati, primo tra tutti la sua amata Siracusa ed ancora è protettrice dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini e viene spesso invocata nelle malattie degli occhi; è anche patrona di molte diocesi e città italiane ed è tra le poche donne/sante ricordate nel Canone Romano.
Anche a Vittoria il culto per la Santa siracusana è antico e da qualche anno è stato rivalutato - dopo decenni di oblio e silenzio - grazie all’impegno dell’ Arcipretura della Basilica di San Giovanni Battista, al cui interno si conserva una bella statua della martire e ne custodisce il culto.
Tra le tradizioni più note e comuni legate alla festa, ricordiamo la cuccia, dolce tipico di questa bella ricorrenza e le spettacolari "vampanigghie", che un tempo non molto remoto, illuminavano le strade e gli incroci della città, riscaldando non solo i corpi ma gli animi e i cuori, diventando momenti di festa e gioia per l’intera comunità e il quartiere.
Quest’anno i festeggiamenti si presentano in un formato più ridotto, ma non per questo meno significativo, a causa delle norme anti contagio che vietano assembramenti di persone, feste e processioni esterne.
Da giovedì 10 dicembre a sabato 12 si terrà il triduo in onore della Santa; il 13 dicembre – giorno della memoria liturgica di Santa Lucia - le S. messe saranno celebrate alle ore 8,00, 10.30 e alle ore 18.00. Pe le norme già citate, non si terrà la tradizionale processione esterna per le vie del centro storico.