Il sindaco di Modica Ignazio Abbate dispone a sorpresa l’apertura del cimitero comunale. Ricordiamo che, sia a livello regionale che nazionale, non sono stati previsti cambiamenti ed i cimiteri debbono quindi restare chiusi. I sindaci di Ragusa, Scicli, Pozzallo, Ispica, Comiso, Acate, Giarratana ed i commissari straordinari di Vittoria hanno indirizzano una dura lettera alla Regione ed al Prefetto chiedendo un intervento immediato affinché la disposizione di Abbate venga revocata con urgenza.
“Si tratta – scrivono i sindaci – di una autorizzazione autonoma ed illegittima, un fatto grave che crea confusione e disorientamento nella comunità iblea tutta. Tutti noi amministratori riceviamo da giorni pressanti richieste da cittadini che vorrebbero recarsi al cimitero per portare un saluto ai propri cari defunti, e siamo costretti a negare qualsiasi permesso, uniformandoci alle prescrizioni e ai divieti imposti dalle Autorità nazionali. Persino in occasione dei funerali – prosegue la nota congiunta – è interdetto, da settimane ormai, l’accesso nelle aree cimiteriali anche dei parenti stretti, per cui a maggior ragione la decisione del sindaco di Modica appare ingiustificata e persino pericolosa, per i riflessi negativi che potrebbe avere nelle comunità degli altri comuni della provincia, che sentendosi ingiustamente penalizzati e discriminati – conclude la nota congiunta – potrebbero dar luogo a forme di protesta incontrollata”.
Abbate, da parte sua, ma motivato la sua decisione “Sulla base della funzionalità e delle condizioni favorevoli di accesso al cimitero”, come si legge nel comunicato giunto da palazzo San Domenico. “Considerato che il cimitero – commenta Abbate – è collocato fuori dal perimetro urbano, è dotato di ampi parcheggi, di numerose entrate e che le attività commerciali presenti sono collocati ben distanti tra di loro, dopo esserci consultati con la giunta, abbiamo deciso di riaprire le porte. Naturalmente sarà un’apertura regolata che dovrà seguire modalità ben precise”.
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