Ancora solidarietà, ancora atti di generosità. Il Coronavirus ci sta facendo riscoprire valori sopiti, forse anche dimenticati e spesso dati per scontati.
Sono tantissimi i gesti, piccoli o grandi non importa, che si moltiplicano in questo periodo di aiuto a chi soffre, a chi è stato maggiormente colpito dal'' emergenza; tante sono le famiglie in seria e grave difficoltà e molte le associazioni e gli enti che si stanno preoccupando ed interessando di dare una mano d'aiuto a chiè nel bisogno e nell indigenza.
In primis la Chiesa Cattolica, che si è già mossa con atti, donazioni e soprattutto attraverso le centinaia di associazioni di carità che la rappresentano sul territorio;tra queste la Caritas, la San Vincenzo, l' Unitalsi e molte altre ancora.
Anche il Vescovo Cuttitta si mosso in prima persona, nei giorni scorsi, per portare sollievo, conforto a quanti soffrono ed aiuti di carattere materiale.Pochi giorni fa lo stesso Presule ha consegnato alla Casa Circondariale di Ragusa, ben 240 dispositivi di protezione individuale a beneficio dei detenuti e del personale che presta servizio nel Carcere.
La donazione delle mascherine è stata consegnata nelle mani del Cappellano del Carcere di contrada pendente, don Carmelo Mollica, perché siano consegnate alla direzione del'Istituto Penitenziario.
(foto: Diocesi di Ragusa)