E’ già trascorso un mese dal decreto del 5 Marzo che ha disposto la sospensione delle attività scolastiche a cui ha fatto seguito la completa chiusura delle scuole e ieri il Decreto Scuola che ha puntualizzato che l'anno scolastico si concluderà in presenza o attraverso le lezioni a distanza. Ma facciamo un passo indietro :
col DPCM dell’8 Marzo 2020 il Miur ha invitato i dirigenti scolastici ad adottare forme di didattica a distanza anche per la Scuola dell’Infanzia ( per bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni) e a tal proposito oggi raccontiamo l'esperienza della didattica a distanza della Scuola paritaria Gioiosa di Vittoria.
La Scuola dell’infanzia Gioiosa nasce nel 1992 nei locali del saloncino della Parrocchia Madonna della Salute. È Paritaria dal 2000 ed è federata FISM da allora (Federazione italiana scuole materne – cattoliche e paritarie).
Al servizio di scuola dell’infanzia, rivolto a bambini dai 3 ai 6 anni affianca un servizio di assistenza all’infanzia o babysitteraggio per la fascia 2/3 anni.
Dal 2009 si è trasferita nella nuova sede di Via Magenta 374.
<< Scuola paritaria significa una scuola in tutto e per tutto uguale ad una scuola statale (stessi programmi, stessi corsi di formazione per i docenti, stessi libri di testo…), ma con l’aggiunta di tutti i servizi di una scuola privata (flessibilità degli orari, nessuna chiusura durante le vacanze se non nei giorni festivi, classi a numero chiuso…). >>
Ci presenta così la Scuola Gioiosa Cecilia Russo, responsabile generale, alla nostra domanda su come abbiano affrontato lei e le altre operatrici nei primi momenti l'Emergenza Coronavirus, Cecilia ci ricorda che << la Scuola Gioiosa ha dovuto chiudere all'indomani del DCPM del 5 marzo 2020 seppur da allora non ha sospeso neanche un giorno la propria attività didattica, cercando di “lavorare” su una didattica capace di abbattere le barriere fisiche della scuola in presenza e di arrivare ad ogni bambino senza costringerlo a trascorrere tante ore davanti allo schermo di uno smartphone o di un tablet. >>.
<< la chiusura è stata una decisione presa per senso di responsabilità verso i nostri alunni e con lo stesso spirito abbiamo sospeso il versamento della retta mensile per il mese di Marzo e di Aprile in quanto ci rendiamo conto delle difficoltà economiche delle famiglie dei bimbi a causa del prevedibile calo delle loro entrate in un contesto lavorativo basato sul terziario >>.
Ricordiamo a Cecilia che il Miur in una FAQ di fine Marzo consigliava “ una didattica a distanza per la scuola dell'infanzia che tenesse conto del bisogno di cura, relazione, scoperta, gioco dei piccoli alunni e sollecitava le insegnanti a dare suggerimenti alle famiglie su come trascorrere il tempo coi figli in casa”
...le chiediamo se c'è stato un progetto e una preparazione pedagogica alla base della metodologia didattica a distanza scelta e adottata dalla Scuola Gioiosa:
<< Sì, ci siamo documentate e confrontate e si è deciso anche su consiglio della nostra pedagogista Elisa Castrogiovanni di concerto con la coordinatrice M.Rita DiRaimondo, di CALENDARIZZARE tutta l’attività settimanale e di impegnare ogni giorno i bambini con una attività diversa, abbiamo scelto la modalità del VIDEO che i genitori ricevono al mattino ma che possono visionare insieme ai figli quando è più agevole per loro coadiuvare i piccoli nelle attività che proponiamo ( il Lunedi attività didattiche con spiegazione della Maestra Rossana, il Martedi attività di pregrafismo guidate dalla Pedagogista, il Mercoledi corso di coding con la Responsabile Cecilia, il Giovedi il momento del racconto di una storia da rappresentare con l’assistente Roberta, il Venerdi l’attività manipolativa con la tirocinante OSA Monika, il Sabato il progetto cucina con la ricetta dell’assistente e cuoca Stella e infine, la Domenica, con la collaborazione dell’estetista Martina Monachelli consigli di beauty-care alle mamme con semplici trattamenti da fare a casa con utilizzo di prodotti naturali).
L’obiettivo che ci siamo prefissate infatti non è tanto quello di andare avanti con la didattica tradizionale spostando soltanto l’asse da “in presenza “ a “a distanza” (sarebbe semplicissimo inviare delle semplici schede da far stampare ai genitori), bensì quello di ESSERCI PER i bambini e CON le famiglie. >>
<< Siamo consapevoli che tuttavia nessun video e nessuna attività a distanza potranno mai colmare il vuoto di questa lunga assenza da scuola, soprattutto per i bambini più piccoli. La scuola dell’infanzia è presenza, è esperienza, è contatto. Ma grazie ai semplici video e alle spiegazioni delle attività, tramite la voce, il volto familiare di ognuna di noi, cerchiamo di lavorare sulla presenza nel mondo psicologico e affettivo dei nostri bimbi, senza tralasciare nessun aspetto. >>.
Traspare da quello che ci racconta Cecilia, l'entusiasmo e l'affetto che alla Scuola Gioiosa si vuol continuare a dare ai piccoli alunni, ma Le chiediamo se avessero incontrato anche delle difficoltà nel coinvolgere i bambini o le loro famiglie e se si quali:
<< Durante i primi giorni abbiamo fatto i conti con alcuni bambini arrabbiati, probabilmente turbati dei cambiamenti repentini che la quotidianità ha subito a causa del Virus con la Corona. Questi piccoli si RIFIUTAVANO di partecipare alle attività che proponevamo, abbiamo compreso che era un loro modo per esprimere le EMOZIONI che sono stati costretti a vivere da un giorno all'altro,
così, - continua Cecilia Russo - abbiamo lavorato anche per mandare dei video che parlassero delle emozioni con attività utili ad esprimerle costruttivamente, siamo pure riuscite a coinvolgere questi bambini con la lettura di storie e racconti che li rilassassero >>, << chiaramente tutto questo nostro lavoro è possibile grazie alla collaborazione dei genitori, alcuni ci hanno sorprese positivamente per l'impegno e la dedizione che mettono nel collaborare con noi all' educazione e alla cura dei loro figli ed è forse per questo che il nostro motto è A CASA MA CON CURA!>>
Tutte le attività della Scuola Gioiosa vengono quotidianamente pubblicate sulle pagine social di facebook e instagram della Scuola.
<< La cosa veramente bella, conclude Cecilia, è che abbiamo visto raddoppiare in questo ultimo e intenso mese i likes e i followers; hanno iniziato a seguire le nostre pagine persone dall'intera Regione e questo, oltre ai continui apprezzamenti da parte dei genitori dei nostri bambini, ci ha dato la certezza che tutti insieme stiamo lavorando bene e che stiamo proseguendo nella giusta direzione.
La cosa che per noi più conta è rassicurare della nostra attuale presenza i nostri bambini e pensando al futuro poter garantire loro che alla riapertura delle scuole ritroveranno una Scuola ancora più colorata e Gioiosa.>>.