Una Domenica delle Palme senza chiesa e senza palme, cioè senza i tradizionali ramoscelli d'ulivo, simbolo della fede che ci ricorda l'accoglienza sperimentata da Gesù nel suo ingresso a Gerusalemme.
Ma c'è una possibilità per non dover fare a meno dei simboli di questo tempo: i ramoscelli d'ulivo o le palme si possono confezionare in casa, accanto ai bambini, con carta e pennarelli ed esporli sui balconi o sulle porte della propria abitazione, di abbellire la casa e, allo stesso tempo, di passare un po’ di tempo in più con i propri figli.
L’ iniziativa si sta diffondendo in queste ore sui maggiori canali social, ed è un modo come tenere viva la speranza e la fede contro ogni avversità e male. Rimane sempre la possibilità di seguire la celebrazione della Domenica delle Palme trasmessa in diretta streaming, in tv o in diretta facebook da tutte le parrocchie e comunità religiose.
L’abitazione, la propria casa, diventa in questo periodo particolare, piccola chiesa domestica dove pregare insieme e seguire tutte le celebrazioni della Settimana Santa; l'Ufficio Liturgico Nazionale della Cei ha anche pubblicato online un sussidio per seguire meglio la liturgia di questi giorni e sul quale troveremo indicazioni univoche per la benedizione degli ulivi "domestici".
Un membro della famiglia che guida la celebrazione - si legge nelle pagine dedicate alla liturgia domestica nella domenica degli Ulivi - porta sul tavolo il vaso con i rami d’ulivo, di palma o di altre pianta verde, recitando la preghiera che si trova sul libretto on line. Ovviamente per la celebrazione non si utilizzeranno palme o ramoscelli “fai-da-te”, ma sarà facile trovare in casa una pianta verde di qualsiasi specie. Nel sussidio si trovano anche Indicazioni per il Giovedi e Venerdi Santo. Anche da casa sarà possibile pregare e partecipare spiritualmente ai riti.
Un dato certo: difficilmente dimenticheremo questa Pasqua!
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