E’ utile e necessaria la costituzione di un apposito tavolo di monitoraggio e tracciamento, a fini di trasparenza, dei flussi di manodopera per il completamento del lotto autostradale Rosolini – Modica, così come previsto all'art.10 dello schema di protocollo di legalità, di cui alla delibera CIPE del 06 agosto 2015. Questo è quanto richiedono la FILLEA CGIL Sicilia con il segretario generale, Mario Ridulfo, la FILLEA CGIL Ragusa con il segretario generale, Franco Cascone e la FILLEA CGIL Siracusa con il segretario generale, Salvo Carnevale al Prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, e per conoscenza al Prefetto di Siracusa, Giuseppa Scaduto e al Presidente CAS, Aw. Francesco Restuccia.
L’iniziativa della FILLEA-CGIL, attraverso una nota, prende spunto dell’avvenuta sottoscrizione del "Protocollo di Legalità finalizzato a prevenire e contrastare i tentativi d’infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali nell'esecuzione dei lavori di completamento del tratto Rosolini-Modica nell'ambito dell'autostrada Siracusa -Gela".
La FILLEA CGIL nel ringraziare a nome delle federazioni sindacali e dei lavoratori delle costruzioni per quanto concretizzato, valuta, infatti importante, che l'azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto produttivo siciliano sia partecipato, sempre più, da quanti hanno una responsabilità sociale nello
sviluppo di questa regione, libera dalle mafie.
Pur tuttavia, è evidente, come spesso l'azione quotidiana d’infiltrazione della mafia opera anche attraverso meccanismi di "selezione" della manodopera ed anche attraverso forme spurie di reclutamento e d’inquadramento della forza lavoro, sia nelle diverse fasi lavorative, sia più in generale nel ciclo di realizzazione dell'opera. Quindi, secondo la FILLEA CGIL, è fondamentale l'azione e il presidio di legalità che come organizzazione sindacale siamo tenuti ad esercitare e a mantenere.