E’ stata condannata a 7 mesi di reclusione una ragusana di 41 anni, finita sotto processo con l’accusa di avere effettuato l’accesso nel profilo Facebook dell’ex compagno per leggere e successivamente copiare e divulgare i suoi messaggi privati.
La donna è stata anche condannata al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento del danno che ammonta a circa 4.000,00 euro.
La legge punisce chiunque fa accesso ai profili altrui, se effettuato contro la volontà di chi ha il potere di escludere l’intruso, sanzionandolo come reato per accesso abusivo, ai sensi dell’art 615 ter che recita: “chiunque si introduce abusivamente in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza, ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la pena della reclusione”.
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