Una lettera inviata al Ministro Provenzano e al Presidente della Regione Musumeci

Riceviamo e pubblichiamo, con diritto di replica

07/01/2020
Politica
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Il graduale deterioramento della situazione sociale ed economica del comparto agricolo e dei servizi ad esso collegati (autotrasporto in primis) registra in queste ore una drammatica accelerazione che rischia, ancora una volta, di introdurre elementi di scontro e divisione tra le categorie produttive dell’Isola. I temi della crisi sono noti a quanti operano nel settore dell’agroindustria nazionale. Da anni il mondo agricolo siciliano è impegnato in una battaglia difficile, ardua, complessa per la modifica della PAC, con particolare riferimento agli accordi euro-mediterranei. Si pone il tema del governo dei prezzi all’origine dei prodotti agricoli, sottoposti a un permanente logoramento, che ha provocato e sta provocando l’estinzione di migliaia di aziende strutturate e micro imprese, agricole, commerciali e artigianali. In un contesto socio economico deteriorato sono state introdotte, nella Finanziaria 2020, misure che penalizzano il trasposto marittimo e gommato delle merci in partenza dalla Sicilia e dalla Sardegna (riduzione rimborso accise euro tre e quattro e marebonus). In conseguenza di tutto ciò si sta riproducendo il dramma del 2012 con il blocco totale del traffico merci, soprattutto dei prodotti agricoli della fascia trasformata siciliana, attualmente unica realtà agricola in produzione. I danni ai produttori e all’economia tutta che ne deriveranno sono insostenibili. Le categorie dell’autotrasporto pongono con forza un tema fondamentale e condiviso che attiene ai costi dell’insularità. Le forme di lotta scelte, però, non sono condivisibili da parte di interi settori dell’economia siciliana e del mondo agricolo in particolare. Segnaliamo la necessità che il Governo Nazionale e quello Regionale intervengano con urgenza, per scongiurare il blocco dei porti in Sicilia ma soprattutto per motivi di ordine pubblico. La portata di questa crisi, che è crisi dei territori, non va assolutamente sottovalutata. E’ utile e imprescindibile a questo punto istituire un unico tavolo, nazionale e regionale, al quale chiediamo di partecipare assieme alle altre organizzazioni, al fine di affrontare i temi posti alla vostra cortese attenzione.

Cna Sede di Vittoria, Riscatto, Altra Agricoltura, MDA, Terra è Vita, Tavolo Verde Sicilia, Distretto del Cibo, Distretto Ortofrutticolo del Sud Est.

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