Rivendicano la partecipazione al raggiungimento degli obiettivi che si concretizzano con i dipendenti e il loro lavoro pur nelle difficoltà quotidiane che si frappongono durante il percorso che conduce agli obiettivi fissati. E’ quanto hanno sostenuto stamani i dipendenti della Direzione Provinciale e dell’Ufficio territoriale di Ragusa dell’Agenzia delle Entrate riuniti in assemblea, molto partecipate quelle di Modica e di Vittoria, che, in una nota a firma congiunta e inviata alla Direzione Centrale e alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, ricordano all’amministrazione come solo con la partecipazione dei dipendenti si sono conseguiti degli ottimi risultati ed è la ragione per la quale valutano ingiusta la decurtazione del salario accessorio per gli anni 2016/2017 con il rischio serio di automatiche ripercussioni sulle annualità successive. Va messo nel debito conto, si legge nella nota, che il deficit di personale che andrà a breve in quiescenza aumenterà ulteriormente i carichi di lavori di ogni dipendente in produzione, già oggi a limite dell’impossibile e tutto ciò in barba alla normativa sulla sicurezza. Tutto ciò per condividere le ragioni per le quali è stato indetto lo stato di agitazione e la partecipazione allo sciopero nazionale indetto per domani 2 aprile alla quale si assicurerà una massiccia partecipazione pur in assenza di una manifestazione pubblica o di un sit in. Hanno presieduto l’assemblea Nunzio Fernadez, segretario generale della FP CGIL di Ragusa, Maurizio Pagoto della CISL FP, Enzo i Pasquale della UILPA e Antonella Di Ottavio della UNSA.